
Per visitare Venezia e la sua laguna in un giorno, abbiamo deciso di partire da Chioggia, cittadina che si trova vicino alla città lagunare e che merita assolutamente una visita.
Chioggia
Chioggia, la piccola Venezia, con le sue calli e il suo famoso mercato del pesce e la vicina Sottomarina sono il punto di partenza ideale per visitare la città più amata e conosciuta al mondo, Venezia. Questo piccolo borgo di pescatori assomiglia molto alla città lagunare: case, calli e fondamenta la rendono simile alla città più famosa ma Chioggia ha un fascino particolare, intimo. Da qui, una volta arrivati a Piazzetta Vigo in vaporetto si arriva a Pellestrina. Il servizio con motonave Raffaello effettua servizi speciali in alcuni momenti dell’anno, come la Pasqua. Il servizio motonave Raffaello è attivo nei mesi più caldi, a partire da aprile, con partenza da Sottomarina Ponte dell’Unione per Venezia alle ore 9 e ritorno da San Marco a Sottomarina alle ore 17. Per chi poi volesse visitare le isole, una volta arrivato a Venezia è possibile utilizzare i vaporetti del trasporto pubblico ACTV.

Pellestrina
Lunga 13 chilometri e larga 210 metri, Pellestrina è una piccola isola di pescatori, dove la vita procede ancora come un tempo, tra ritmi lenti e tradizioni. All’estremità meridionale si incontrano i Murazzi settecenteschi, che separano il mare dalla laguna e proteggono l’isola. Merita un passaggio l’Oasi naturalistica di Cà Roman, che si estende per circa quaranta ettari di spiaggia selvaggia, duna e macchia. Qui si possono avvistare martin pescatori, cuculi e gabbiani reali e, nei periodi di nidificazione, fratini e il fraticelli, due specie rare che hanno eletto come luogo ideale per la riproduzione questa zona silenziosa e deserta, dove i turisti arrivano di rado. Percorsa tutta l’isola si traghetta fino al Lido di Venezia.

Venezia
Il volo dei gabbiani accompagna il viaggio attraverso la laguna veneziana, fino a quando inizia a scorgersi il simbolo di Venezia: il campanile di San Marco. L’escursione prosegue a piedi tra le calli, le fondamenta e i campielli di questa incredibile città sospesa sull’acqua, incontrando splendide chiese e famosi palazzi da Piazza San Marco con la Basilica, Palazzo Ducale, capolavoro di arte gotica che ospita opere di Tiziano, Tintoretto e Tiepolo, la chiesa di Santa Maria della Salute, il Ponte di Rialto, il Fondaco dei Tedeschi. Ogni angolo svela un monumento che vale la pena vedere e visitare.

Isola di Mazzorbo
La laguna che circonda la magica Venezia nasconde poi piccole realtà tutte da scoprire. Da Venezia si può raggiungere in traghetto l’isola di Mazzorbo, popolata da semplici case colorate che si alternano a orti e vitigni. Nascosta al turismo di massa, la trecentesca chiesetta conventuale di Santa Caterina è affiancata da un bel campanile a cupola, nel quale è custodita la più antica campana della laguna.
Chioggia: vedi anche
Burano
La passeggiata prosegue attraversando il ponte di legno che collega Mazzorbo con Burano, isola famosa per i merletti. Le barche ormeggiate ricordano che è un’isola di pescatori ma quello che più sorprende è la vivacità dei colori delle case e il ritmo lento, che sembra essersi impossessato di questa piccola isola, ancora non raggiunta dall’attività frenetica che si respira a Venezia. Passeggiando lungo le calli si notano i panni stesi tra le case e sedute davanti all’ingresso delle abitazioni anziane signore intente a lavorare un merletto.
Isola di Torcello
Riprendendo il battello, poco lontano si incontra l’Isola di Torcello, un tempo centro pulsante della laguna nord. Scesi dal battello si incontra il ponte del Diavolo, che secondo la leggenda, appare al centro di questo ponte sotto forma di gatto nero, ogni notte del 24 dicembre. Poco lontano si trova la basilica di Santa Maria Assunta la più antica della laguna, affiancata dal suo battistero, il martyrium di Santa Fosca, il campanile e i Palazzotti del Consiglio e dell’Archivio. Al centro della piazzetta un antico sedile di marmo, usato dai Tribuni per amministrare la giustizia, ma che, secondo una leggenda popolare, sarebbe stato il trono di Attila, il Re degli Unni, passato di qua per seminarvi distruzione e desolazione. Se si sale sul campanile si può ammirare l’intero e intricato paesaggio lagunare di Venezia. Da non perdere il Museo provinciale di Torcello.
Lungo la via del ritorno, sul battello che riporta a Venezia, si incrociano due isolotti dall’aspetto deserto, Madonna del Monte e San Giacomo in Paludo, dove mille anni fa un convento con foresteria dava riparo ai naviganti e che oggi è sede di un centro di ricerca ambientale.

Borgo di Malamocco
Un borgo d’altri tempi, Malamocco. L’unico di tutta l’isola, pieno di luce e di carattere, dove, nel profilo da piccola Venezia. Un borgo d’altri tempi, Malamocco. L’unico di tutta l’isola, pieno di luce e di carattere, dove, nel profilo da piccola Venezia (calli, campielli, canali, ponti e casette colorate addossate le une alle altre) si possono rivivere gli echi di fasti ormai lontani, quando, dal 742 all’811, divenne la capitale del Dogato. Un luogo amato da molti, lidensi e non, come Mario Soldati o Hugo Pratt, maestro indiscusso del fumetto moderno, di cui è rimasta la casa. E’ piacevolissimo perdersi tra le viuzze quasi senza negozi, assaporare la magica quiete di campo della Chiesa, con edifici quattrocenteschi, come la Chiesa di Santa Maria Assunta dai muri color latte e sfociare nelle caratteristiche calle del Paradiso e piazza delle Erbe.

Lido di Venezia
Ci si addentra nel cuore del Lido, prendendo lungomare Marconiper trovarci nella “Città Giardino”, costruita all’inizio del ‘900, in pieno stile Liberty e art decò.
Oltre alle abitazioni private si intravedono i grandi alberghi di inizio secolo, frequentati da divi di Hollywood, regine e grandi scrittori: il Des Bains e poco più avanti l’Excelsior, dall’appariscente architettura neomoresca, costruito nel 1907, che, con i loro eleganti stabilimenti balneari hanno trasformato il Lido in una delle località turistiche più chic del mondo dall’inizio del ‘900. Tra i due si trovano il Casinò, aperto negli anni trenta e di architettura fascista e il Palazzo del Cinema, sede della famosa Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Commenta per primo