Il sogno della libera circolazione in Europa è giunto al termine. Nell’era post-Brexit, i cittadini europei, inclusi gli italiani, dovranno richiedere un’autorizzazione preventiva per entrare a Londra e nel Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Irlanda del Nord, Galles), anche per semplici viaggi turistici. Questo nuovo requisito, noto come Electronic Travel Authorisation (Eta), è stato annunciato dal governo britannico come una misura per contrastare gli abusi del sistema di immigrazione.
Un nuovo sistema simile all’Esta statunitense
L‘Eta britannica è un sistema simile all’Esta degli Stati Uniti, che sarà obbligatorio per tutti i viaggiatori stranieri a partire dal 2025. Questo permesso digitale sostituirà la necessità di un visto per soggiorni brevi nel Paese, consentendo ai turisti di rimanere per un massimo di sei mesi complessivi.
Le scadenze per i cittadini europei e non europei
Secondo le nuove disposizioni, a partire dal 2 aprile 2025, tutti i cittadini europei, compresi gli italiani, senza un visto lavorativo o senza residenza permanente nel Regno Unito, dovranno richiedere l’Eta per poter entrare nel Paese. Le domande potranno essere inoltrate a partire dal 5 marzo 2025 tramite la UK ETA (sito ufficiale), oppure un’applicazione mobile dedicata, già disponibile sugli store degli smartphone.
Per i cittadini non europei, invece, l’obbligo di richiedere l’Eta entrerà in vigore già dall’8 gennaio 2025, con la possibilità di inoltrare la richiesta online o tramite l’app a partire dal 27 novembre 2024.
Un’eccezione: i cittadini irlandesi
I cittadini irlandesi continueranno a essere esentati dall’obbligo di richiedere l’Eta grazie alla “Common Travel Area” in vigore tra il Regno Unito e la Repubblica d’Irlanda. Questa eccezione riflette il legame speciale tra i due Paesi e la libertà di movimento garantita agli irlandesi.
Il costo dell’Eta e la sua validità
L’Eta avrà un costo di 10 sterline, pari a circa 12 euro, con una validità di due anni o fino alla scadenza del passaporto utilizzato per la richiesta. Questo permesso consentirà soggiorni fino a un massimo di sei mesi complessivi durante il periodo di validità, ma non sarà possibile lavorare con l’Eta, in quanto si tratta di un visto esclusivamente turistico. Per lavorare nel Regno Unito, sarà necessario richiedere un visto specifico.
La risposta dell’Unione Europea: l’Etias
Anche l’Unione Europea sta adottando un sistema simile, l’ETIAS (European Travel Information and Authorisation System). A partire dall’estate 2025, i cittadini britannici che desiderano visitare l’UE per turismo dovranno registrarsi online e pagare 7 euro per ottenere l’ETIAS, che sarà valido per tre anni e consentirà ingressi illimitati nei 27 Paesi membri dell’UE, oltre che in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
I documenti necessari per entrare nel Regno Unito
Prima di pianificare un viaggio nel Regno Unito, è fondamentale conoscere i requisiti per i documenti di viaggio. Ecco una panoramica dei documenti necessari per i cittadini europei e non europei.
Passaporti
La maggior parte dei viaggiatori provenienti dall’UE, dagli Stati Uniti e dalla Svizzera avrà bisogno di un passaporto valido per l’intera durata del soggiorno per entrare in Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Tuttavia, alcuni visitatori potranno utilizzare un documento d’identità nazionale fino al 31 dicembre 2025. È consigliabile verificare online i requisiti specifici per la propria nazionalità.
Per i viaggiatori provenienti dalle aree della “Common Travel Area” (Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Repubblica d’Irlanda, Jersey, Guernsey e Isola di Man), è necessario consultare le diverse normative sui documenti richiesti.
Visti
La maggior parte delle persone che desiderano visitare la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord avranno bisogno di un visto turistico standard, che ha un costo e una validità di tre mesi. Tuttavia, alcuni cittadini possono visitare il Paese per sei mesi senza visto. È fondamentale verificare online se si ha bisogno di un visto e di quale tipologia. Maggiori informazioni sui visti per soggiorni di breve durata sono disponibili sul sito ufficiale del governo britannico.
Autorizzazione elettronica di viaggio (Eta)
A partire dalla metà del 2025, l’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (Eta) sarà obbligatoria per tutti i visitatori che attualmente non hanno bisogno di un visto per soggiorni brevi. L’Eta sostituirà la necessità di un visto per recarsi in Gran Bretagna e Irlanda del Nord per un periodo massimo di sei mesi per turismo, visita a parenti e amici, affari o studio a breve termine. Si applica anche per il transito nel Paese.
Fino all’introduzione dell’Eta, la maggior parte dei viaggiatori provenienti dall’UE, dallo Spazio Economico Europeo e dalla Svizzera non avrà bisogno di un visto, ma dovrà comunque avere un passaporto valido per l’intero soggiorno.
Irlanda del Nord: vedi anche
Attenzione ai siti web non ufficiali
Il governo britannico mette in guardia i viaggiatori dall’utilizzo di siti web non ufficiali per richiedere l’Eta o altre pratiche di immigrazione. Questi siti web potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza e i dati personali, oltre a richiedere spese aggiuntive non necessarie. Le informazioni contenute in questi siti potrebbero essere inaccurate o fuorvianti.
Si consiglia di consultare esclusivamente il sito ufficiale del governo britannico (www.gov.uk) per ottenere informazioni aggiornate e accurate sulle procedure di ingresso nel Paese.
Pianifica in anticipo il tuo viaggio a Londra e nel Regno Unito
Con l’introduzione dell’Eta e le nuove normative per l’ingresso nel Regno Unito, è fondamentale pianificare in anticipo il tuo viaggio. Assicurati di avere tutti i documenti necessari, incluso il passaporto valido e, se richiesto, l’Eta o il visto appropriato. Non esitare a consultare il sito ufficiale del governo britannico o a rivolgerti a un’agenzia di viaggi affidabile per ottenere assistenza nella preparazione del tuo viaggio e nell’adempimento di tutte le formalità richieste.
Commenta per primo