Cosa mangiare in Olanda: 30 piatti tipici e street food

Un viaggio gastronomico attraverso i Paesi Bassi alla scoperta dei sapori più autentici e delle specialità culinarie che rendono unica la cucina olandese. Dai formaggi alle zuppe, dai dolci allo street food, ecco 30 piatti da non perdere.

Erwtensoe, nota zuppa olandese- Foto Pix
Erwtensoe, nota zuppa olandese- Foto Pix

La cucina olandese è un affascinante viaggio attraverso sapori autentici e tradizioni secolari. Spesso sottovalutata rispetto ad altre cucine europee più famose, la gastronomia dell’Olanda offre in realtà una varietà sorprendente di piatti gustosi e ricchi di storia. Dalle zuppe sostanziose ai formaggi rinomati in tutto il mondo, passando per dolci irresistibili e street food originale, c’è davvero l’imbarazzo della scelta per chi vuole esplorare i sapori tipici di questo paese.

In questo articolo vi guideremo alla scoperta di 30 specialità imperdibili della cucina olandese, svelandovi i segreti di piatti tradizionali tramandati di generazione in generazione e di preparazioni più moderne che stanno conquistando i palati di locali e turisti. Vi racconteremo la storia e le curiosità dietro ogni pietanza, dandovi consigli su dove assaggiarle durante il vostro viaggio nei Paesi Bassi.

Che siate appassionati gourmet o semplici curiosi, questa guida vi aiuterà a orientarvi tra i sapori autentici della cucina olandese, permettendovi di vivere un’esperienza gastronomica unica e indimenticabile. Preparatevi a un tour del gusto attraverso formaggi cremosi, zuppe fumanti, dolci irresistibili e tanto altro ancora. La cucina olandese vi sorprenderà con la sua varietà e genuinità!

Cucina tipica olandese. 30 piatti tradizionali

La cucina tipica olandese è una cucina fondamentalmente semplice e a base di prodotti naturali, arricchita da qualche spunto etnico, retaggio del passato coloniale e di un presente multiculturale. Verdura, legumi, frutta del Limburgo; formaggi, carni bovine; pesce, come platessa, regina del Mare del Nord o aringa, stanno alla base dell’alimentazione del popolo olandese, che è solito concedersi un’abbondante prima colazione (latte, caffè, pane integrale, burro, marmellata, etc.); un pranzo leggero con affettati e formaggi, pane e frutta; una pausa per il tè o un caffè, e una cena ben equilibrata, con una minestra calda (soep), carne o pesce, e diversi contorni di verdura.

Un piatto tipico, diffuso in tutto il Paese, è la zuppa di piselli, seguita a ruota da quella di asparagi; di verdure miste e da quella di pomodoro.
La bistecca di manzo (biefstuk) si gusta generalmente al sangue con salsa piccante. Molto comuni sono anche i piatti di riso accompagnati da carni bianche, profumati e insaporiti con le spezie dell’Estremo Oriente. Ricchissimo, il capitolo dei formaggi, prodotti col latte delle virtuose mucche autoctone, dall’Edammerkaas a pasta gialla e compatta, mossa dai fori rotondi al Goudsekaas, dalla forma piatta o cilindrica.

Il pesce è così diffuso, che capita spesso di imbattersi in banchetti ambulanti, che vendono platessa, aringa, polpi, ostriche e frutti di mare sempre freschissimi. Di ottima qualità anche i dolci, a cominciare dal cioccolato (es. le pastiglie di Haarlem), dai biscotti e dalle diverse varietà di pandolce. Al capitolo bevande, appartengono infine il tè, il caffè lungo, la birra chiara, il jenever, una specie di gin al limone o al ribes, che si beve come aperitivo, puro o diluito con acqua. E l’advokaat, acquavite all’uovo.

Lo stamppot: il comfort food olandese per eccellenza

Quando si parla di piatti tipici olandesi, lo stamppot merita senza dubbio un posto d’onore. Considerato il vero e proprio piatto nazionale dei Paesi Bassi, lo stamppot è l’emblema del comfort food locale, un piatto semplice ma sostanzioso che scalda il cuore e lo stomaco nelle fredde giornate invernali. Il nome “stamppot” significa letteralmente “piatto schiacciato” e descrive perfettamente la preparazione di questo piatto. Si tratta infatti di un mix di patate schiacciate e verdure, tradizionalmente servito con una salsiccia affumicata chiamata rookworst.

1. Stamppot

La ricetta base dello stamppot prevede l’utilizzo di patate bollite e schiacciate, a cui vengono aggiunte verdure cotte come cavolo, carote, cipolle o spinaci. Il tutto viene poi mescolato energicamente fino a ottenere una consistenza omogenea ma non troppo liscia. La salsiccia affumicata viene servita intera sopra lo stamppot o tagliata a fette e mescolata al composto.

Stamppot, piatto tipico olandese - Foto FTRAI
Stamppot, piatto tipico olandese – Foto FTRAI

Ciò che rende lo stamppot così speciale è la sua versatilità. Esistono infatti numerose varianti di questo piatto, ognuna con il proprio nome e le proprie caratteristiche. Tra le più popolari troviamo:

  • Boerenkoolstamppot: preparato con cavolo riccio, è forse la versione più tradizionale e amata dagli olandesi.
  • Hutspot: una variante a base di carote e cipolle, spesso servita con carne di manzo stufata.
  • Zuurkoolstamppot: realizzato con crauti, è perfetto per chi ama i sapori più decisi.
  • Andijviestamppot: utilizza l’indivia, conferendo al piatto un leggero tocco di amaro.

Lo stamppot è un piatto che racchiude in sé tutta la semplicità e la genuinità della cucina olandese. Le sue origini risalgono al XVI secolo, quando le patate furono introdotte nei Paesi Bassi e divennero rapidamente un alimento base della dieta locale. Da allora, lo stamppot si è evoluto diventando il comfort food per eccellenza, apprezzato da grandi e piccini. Nonostante la sua apparente semplicità, preparare un buon stamppot richiede una certa abilità. Le patate devono essere schiacciate alla perfezione, né troppo lisce né troppo grumose, e le verdure devono mantenere una certa consistenza senza diventare un purè indistinto. La salsiccia affumicata deve essere cotta al punto giusto per sprigionare tutto il suo sapore.

2. Ossenworst

Si tratta di  una salsiccia cruda affumicata originariamente fatta con carne di bue (oggi più comunemente di maiale). L’ossenworst è un salume tradizionale olandese, tipico della cucina di Amsterdam e di altre regioni dei Paesi Bassi. Si tratta di una salsiccia cruda e speziata, preparata principalmente con carne di manzo (spesso la carne del muso o della spalla) e talvolta anche con grasso di manzo. La carne viene macinata finemente e mescolata con una varietà di spezie, tra cui pepe nero, noce moscata, cipolla e altre erbe aromatiche, a seconda della ricetta.

L’ossenworst è caratterizzata da una consistenza morbida e un sapore ricco, che può essere leggermente affumicato o speziato a seconda delle tradizioni locali. Viene solitamente servita cruda, affettata sottile, e accompagnata da pane o come parte di un piatto più grande. Questo salume è particolarmente apprezzato durante i pasti o come spuntino in combinazione con formaggi e altri piatti tipici.  L’ossenworst, non è uno stufato, come ben si intuisce. Tuttavia abbiamo pensato di inserirlo in questa sezione perchè più vicino agli altri piatti.

Ossenworst - Foto Versinspiratie
Ossenworst – Foto Versinspiratie

Dove mangiare lo Stamppot ad Amsterdam

Se volete assaggiare un autentico stamppot durante il vostro viaggio nei Paesi Bassi, vi consigliamo di cercarlo nei ristoranti tradizionali olandesi, chiamati “eetcafés“. Qui potrete gustare diverse varianti di questo piatto, spesso servite in porzioni abbondanti che vi scalderanno il cuore e lo stomaco.

Ad Amsterdam, il ristorante Moeders (che significa “madri” in olandese) è famoso per il suo stamppot fatto in casa, preparato secondo ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione. Un’altra ottima opzione è il Haesje Claes, un ristorante storico nel cuore della città che offre un’ampia selezione di piatti tipici olandesi, incluso ovviamente lo stamppot.

Lo stamppot è molto più di un semplice piatto: è un simbolo della cultura culinaria olandese, un comfort food che racchiude in sé il calore e l’accoglienza tipici di questo paese. Assaggiarlo significa immergersi nella tradizione gastronomica dei Paesi Bassi, scoprendo sapori autentici e genuini che vi faranno sentire come a casa.

Moeders, Amsterdam - Foto UF
Moeders, Amsterdam – Foto UF

Zuppe e stufati: il calore della tradizione olandese

La cucina olandese è ricca di zuppe e stufati sostanziosi, perfetti per riscaldarsi durante i lunghi e freddi inverni del Nord Europa. Questi piatti, tramandati di generazione in generazione, sono veri e propri tesori della gastronomia locale, in grado di offrire conforto e nutrimento con ingredienti semplici ma sapientemente combinati.

3. Erwtensoep o snert

Tra le zuppe più amate e rappresentative della cucina olandese troviamo l’erwtensoep, conosciuta anche come snert. Si tratta di una zuppa di piselli secchi incredibilmente densa, tanto da poter essere considerata quasi uno stufato. La sua consistenza è così corposa che si dice scherzosamente che un cucchiaio dovrebbe rimanere in piedi se immerso nella zuppa!

L’erwtensoep è preparata con piselli secchi, carote, sedano, cipolla e carne di maiale, solitamente costine o piedini. La cottura lenta e prolungata permette agli ingredienti di amalgamarsi perfettamente, creando un sapore ricco e avvolgente. Tradizionalmente viene servita con fette di pane di segale e pancetta affumicata, diventando un pasto completo e sostanzioso.

Erwtensoep, zuppa olandese - Foto Van kalhh Pix
Erwtensoep, zuppa olandese – Foto Van kalhh Pix

4. Groentesoep

Un’altra zuppa tipica è la groentesoep, una zuppa di verdure che può variare negli ingredienti a seconda della stagione e delle preferenze personali. Solitamente include carote, sedano, cipolla, patate e vari tipi di verdure a foglia verde. Spesso viene arricchita con polpettine di carne o vermicelli, diventando un piatto unico nutriente e saporito.

Groentesoep, cucina olandese - Foto Van Mich Wich Pix
Groentesoep, cucina olandese – Foto Van Mich Wich Pix

5. Hachee

Per quanto riguarda gli stufati, il più famoso è senza dubbio l’hachee. Questo piatto di carne stufata ha origini antichissime e rappresenta l’essenza della cucina casalinga olandese. Preparato con carne di manzo tagliata a cubetti, cipolle e una miscela di spezie tra cui chiodi di garofano e foglie di alloro, l’hachee viene cotto lentamente fino a ottenere una consistenza morbida e un sapore intenso. Viene solitamente servito con patate bollite o purè e verdure di stagione.

Hachee, piatto tipico olandese - Foto Van harald heuser Pix
Hachee, piatto tipico olandese – Foto Van harald heuser Pix

6. Draadjesvlees

Un altro stufato molto apprezzato è il draadjesvlees, letteralmente “carne a fili”. Il nome deriva dalla consistenza della carne che, dopo una lunga cottura, si sfalda facilmente formando dei filamenti. Preparato con carne di manzo, cipolle, aceto e una serie di spezie, il draadjesvlees ha un sapore agrodolce molto particolare che lo rende unico nel suo genere.

Draadjesvlees, carne a fili - Foto Van Daniel MemmlerPix
Draadjesvlees, carne a fili – Foto Van Daniel MemmlerPix

7. Suddervlees

Non si può parlare di stufati olandesi senza menzionare il suddervlees, uno stufato di carne tipico della regione meridionale del paese. Preparato con carne di manzo, cipolle, aceto e una varietà di spezie, viene cotto lentamente fino a ottenere una consistenza morbidissima e un sapore ricco e complesso.

Suddervless, piatti tipico olandese
Suddervless, piatti tipico olandese

Questi piatti rappresentano il cuore della cucina tradizionale olandese e sono particolarmente apprezzati durante i mesi invernali. Molti ristoranti tipici li propongono nei loro menu, specialmente da ottobre a marzo quando le temperature si abbassano e il desiderio di cibi caldi e confortanti aumenta.

Dove mangiare zuppe e stufati a Amsterdam

Se vi trovate ad Amsterdam e volete assaggiare alcune di queste specialità, vi consigliamo di visitare il ristorante Moeders, già citato per il suo stamppot. Qui potrete gustare un’ottima erwtensoep e altri piatti della tradizione in un’atmosfera accogliente e familiare. Un’altra opzione è il Café de Prins, un tipico “bruin café” (caffè marrone) nel quartiere Jordaan, dove potrete assaggiare una deliziosa groentesoep fatta in casa insieme ad altri piatti tipici olandesi.

Le zuppe e gli stufati olandesi sono molto più di semplici piatti: sono veri e propri simboli della cultura culinaria del paese, capaci di raccontare storie di tradizione, convivialità e calore familiare. Assaggiarli significa immergersi completamente nell’essenza della gastronomia olandese, scoprendo sapori autentici e confortanti che vi faranno sentire come a casa anche lontano da casa.

Café de Prins, Amsterdam - Foto UF
Café de Prins, Amsterdam – Foto UF

I formaggi olandesi: un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo

Quando si pensa alla cucina olandese, il formaggio è sicuramente uno dei primi alimenti che viene in mente. Non a caso, i Paesi Bassi sono famosi in tutto il mondo per l’eccellenza dei loro formaggi, frutto di una tradizione casearia secolare e di una grande attenzione alla qualità delle materie prime.

8. Gouda

Il re incontrastato dei formaggi olandesi è senza dubbio il Gouda, che prende il nome dall’omonima città dove veniva originariamente prodotto e commercializzato. Contrariamente a quanto si possa pensare, il vero Gouda olandese è molto diverso dalle imitazioni che si trovano all’estero. Si tratta di un formaggio a pasta semidura dal sapore ricco e complesso, che varia a seconda della stagionatura.

Il Gouda giovane ha un gusto dolce e delicato, mentre quello stagionato sviluppa note più intense e piccanti, con una consistenza più friabile e la presenza di cristalli di sale che donano una piacevole croccantezza. Una vera delizia per il palato!

Forme di formaggio Gouda- Foto di Wolfgang Eckert Pix
Forme di formaggio Gouda- Foto di Wolfgang Eckert Pix

9. Edam

Il Gouda non è l’unico formaggio di cui andare fieri. L‘Edam, riconoscibile per la sua caratteristica forma sferica rivestita di cera rossa, è un altro must della produzione casearia olandese. Ha un sapore più delicato rispetto al Gouda ed è perfetto da gustare a fette o come ingrediente in numerose ricette.

Forme di formaggio Edam - Foto di William Lockhart Pix
Forme di formaggio Edam – Foto di William Lockhart Pix

10. Maasdam

Non si può poi non citare il Maasdam, noto anche come “formaggio svizzero olandese” per la presenza di grandi occhiature che ricordano l’Emmental. Ha un gusto dolce e nocciolato molto apprezzato.

Maasdam, formaggio olandese - Foto Sachsenmilch Cheese
Maasdam, formaggio olandese – Foto Sachsenmilch Cheese

11. Leerdammer

Per gli amanti dei sapori più decisi, il Leerdammer è un’ottima scelta. Questo formaggio a pasta semidura ha un aroma intenso e leggermente piccante che lo rende perfetto da gustare da solo o abbinato a un buon bicchiere di vino rosso.

Leerdammer, formaggio olandese- Foto Mantegazza Formaggi
Leerdammer, formaggio olandese- Foto Mantegazza Formaggi

Infine, una menzione speciale va al formaggio di capra olandese, sempre più apprezzato per il suo gusto particolare e la maggiore digeribilità rispetto ai formaggi vaccini. Ne esistono diverse varietà, da quelle più fresche e delicate a quelle stagionate dal sapore più deciso.

Dove mangiare il formaggio olandese

Il modo migliore per assaporare tutta la bontà dei formaggi olandesi è visitare uno dei tanti negozi specializzati presenti nelle principali città. Qui potrete trovare un’ampia selezione di formaggi locali, spesso accompagnati da assaggi gratuiti che vi permetteranno di scoprire nuovi sapori. Non perdetevi l’esperienza di una degustazione guidata, dove potrete imparare a riconoscere le diverse stagionature e abbinare i formaggi a vini e confetture.

Se vi trovate ad Amsterdam, il Reypenaer Proeflokaal è una tappa obbligata per gli amanti del formaggio. Qui potrete partecipare a degustazioni professionali e acquistare alcune delle migliori specialità casearie olandesi. Un’esperienza da non perdere per scoprire tutta la ricchezza e la varietà dei formaggi dei Paesi Bassi!

Dolci e dessert: le delizie della pasticceria olandese

La cucina olandese non è famosa solo per i suoi piatti salati ma vanta anche una ricca tradizione di dolci e dessert che meritano di essere scoperti. Dalle torte alle frittelle, passando per biscotti e pasticcini, la pasticceria olandese offre una varietà di sapori e consistenze in grado di soddisfare ogni tipo di palato.

12. Stroopwafel

Uno dei dolci più iconici e amati dei Paesi Bassi è senza dubbio lo stroopwafel. Si tratta di due sottili cialde croccanti unite da uno strato di sciroppo di caramello. La tradizione vuole che lo stroopwafel venga appoggiato sulla tazza di caffè o tè caldo per qualche minuto, in modo che il calore ammorbidisca leggermente il caramello interno, creando un contrasto delizioso tra la croccantezza esterna e la morbidezza interna.

Stroopwafel, dolci tipici olandesi - Foto Grooveland Designs Pix
Stroopwafel, dolci tipici olandesi – Foto Grooveland Designs Pix

13. Appeltaart

Un altro dolce tipico è l’appeltaart, la versione olandese della torta di mele. A differenza della apple pie americana, l’appeltaart olandese ha una consistenza più simile a una crostata, con un guscio di pasta frolla ripieno di mele tagliate a spicchi e aromatizzate con cannella e uvetta. Viene solitamente servita tiepida, accompagnata da una generosa porzione di panna montata.

Appeltaart, torta di mele olandese - Foto Tesa Robbins Pix
Appeltaart, torta di mele olandese – Foto Tesa Robbins Pix

14. Poffertjes

I poffertjes sono un altro must della pasticceria olandese. Si tratta di piccole frittelle spugnose, preparate con un impasto a base di farina di grano saraceno e lievito. Vengono cotte in speciali piastre con cavità semisferiche e servite calde, cosparse di burro fuso e zucchero a velo. I poffertjes sono un classico dello street food olandese, particolarmente apprezzati durante le feste e i mercatini natalizi.

Poffertjes, dolcetti olandesi- Foto Yelp
Poffertjes, dolcetti olandesi- Foto Yelp

15. Speculaas

Per gli amanti dei biscotti, gli speculaas sono una vera delizia. Questi biscotti speziati, tradizionalmente associati alla festa di San Nicola (Sinterklaas), sono aromatizzati con una miscela di spezie che include cannella, noce moscata, chiodi di garofano, zenzero e cardamomo. La loro forma piatta e decorata con motivi in rilievo li rende anche esteticamente molto accattivanti.

Speculaas, biscotti olandesi - Foto Laurent Bailliet Pix
Speculaas, biscotti olandesi – Foto Laurent Bailliet Pix

16. kruidnoten

Non si può parlare di dolci olandesi senza menzionare i kruidnoten, piccoli biscotti rotondi e croccanti aromatizzati con le stesse spezie degli speculaas. Sono tradizionalmente associati alle celebrazioni di Sinterklaas, ma oggi si trovano nei negozi per gran parte dell’anno.

Kruidnoten, dolcetti olandesi - Foto Dgzb Belfor Pix
Kruidnoten, dolcetti olandesi – Foto Dgzb Belfor Pix

17. Bossche bol

Un dessert che sta guadagnando sempre più popolarità è il bossche bol, originario della città di Den Bosch. Si tratta di una grande palla di pasta choux ripiena di panna montata e ricoperta di cioccolato fondente. Un vero e proprio tripudio di golosità!

Bossche bol, dolce olandese - Foto Franklin Heijnen P1400519 CC BY-SA 2
Bossche bol, dolce olandese – Foto Franklin HeijnenP1400519, CC BY-SA 2.0, Link

18. Oliebollen

Infine, non possiamo dimenticare gli oliebollen, le frittelle olandesi tradizionalmente consumate durante le festività di fine anno. Questi dolci fritti, simili a delle grosse palline, possono essere semplici o farciti con uvetta e pezzi di mela. Vengono solitamente spolverati con zucchero a velo e sono irresistibili quando sono ancora caldi e fragranti.

Oliebollen, dolcetti olandesi- Foto Marjon Besteman Pix
Oliebollen, dolcetti olandesi- Foto Marjon Besteman Pix

La pasticceria olandese, con la sua varietà di sapori e consistenze, offre un viaggio goloso attraverso la cultura e le tradizioni del paese. Che siate amanti dei dolci speziati, delle torte alla frutta o delle frittelle, troverete sicuramente qualcosa che soddisferà il vostro palato. Non esitate a lasciarvi tentare da queste delizie durante il vostro viaggio nei Paesi Bassi: sono parte integrante dell’esperienza culinaria olandese!

Dove mangiare i dolci olandesi

Gli stroopwafel si possono trovare ovunque nei Paesi Bassi, dai supermercati alle bancarelle di strada, ma i migliori sono quelli freschi preparati al momento. Se vi trovate ad Amsterdam, non perdete l’occasione di assaggiare quelli del mercato Albert Cuyp (albert cuypmarkt), dove potrete vedere la loro preparazione in diretta. Per gustare la migliore appeltaart di Amsterdam, fate una sosta al Winkel 43, un caffè nel quartiere Jordaan famoso per la sua torta di mele fatta in casa. Le code che si formano fuori dal locale sono una testimonianza della bontà di questo dolce. Per assaggiare alcuni di questi dolci in un’unica location, vi consigliamo di visitare il Foodhallen di Amsterdam, un mercato coperto dove potrete trovare diversi stand dedicati ai dolci tradizionali olandesi.

Luogo di ristoro di Foodhallen, Amsterdam - Foto Lala Azizli ULuogo di ristoro di Foodhallen, Amsterdam - Foto Lala Azizli U

Street food olandese: sapori autentici da gustare in movimento

La cultura dello street food nei Paesi Bassi è viva e vibrante, offrendo una varietà di snack e piatti veloci che riflettono appieno la tradizione culinaria locale. Dalle bancarelle di strada ai chioschi nei mercati, passando per i famosi “FEBO” (distributori automatici di cibo caldo), le opzioni per gustare un assaggio autentico della cucina olandese in movimento sono davvero numerose.

19. Haring

Uno degli street food più iconici e amati è senza dubbio l’haring, l’aringa cruda. Questo pesce, pescato nel Mare del Nord, viene leggermente salato e servito crudo, spesso accompagnato da cipolla tritata e cetriolini. Il modo tradizionale di mangiarlo è afferrare l’aringa per la coda e farla scivolare in bocca, alzando la testa all’indietro. Per i meno avventurosi, è possibile trovarlo anche tagliato a pezzetti e servito su un panino morbido (broodje haring).

Il periodo migliore per assaggiare l’haring è durante la “Hollandse Nieuwe“, la stagione che inizia a giugno quando le nuove aringhe arrivano sul mercato.

Haring, street food olandese - Foto di Paul Einerhand U
Haring, street food olandese – Foto di Paul Einerhand U

20. Kibbeling

Un altro classico dello street food olandese sono i kibbeling, bocconcini di pesce fritto (solitamente merluzzo) serviti con una salsa tartara. Croccanti all’esterno e morbidi all’interno, i kibbeling sono perfetti da mangiare camminando e sono particolarmente apprezzati come spuntino durante le fredde giornate invernali.

Kibbeling, street food olandese- Superbasso , 2021-10-13-Kibbeling-4943 , CC BY-SA 4.0
Kibbeling, street food olandese- Superbasso , 2021-10-13-Kibbeling-4943 , CC BY-SA 4.0

21. Patat

Non si può parlare di street food olandese senza menzionare le patatine fritte, o “patat” come vengono chiamate localmente. Le patatine olandesi sono generalmente più spesse di quelle che si trovano in altri Paesi e vengono servite in un cono di carta con una varietà di salse. La più popolare è la “frietsaus“, simile alla maionese ma più leggera, seguita dalla salsa satay (a base di arachidi) e dalla salsa al curry. Per un’esperienza davvero unica, provate le “patatje oorlog” (letteralmente “patatine guerra”), una combinazione di patatine fritte ricoperte di maionese, salsa satay e cipolla cruda tritata. Il nome deriva dall’aspetto “caotico” del piatto, ma il sapore è sorprendentemente delizioso!

Le patat olandesi - Foto Dan Johnston Pix
Le patat olandesi – Foto Dan Johnston Pix

22. Bitterballen

Un altro snack molto popolare sono i bitterballen, piccole crocchette fritte ripiene di un ragù di carne. Croccanti all’esterno e cremose all’interno, vengono solitamente servite calde con senape per intingere. Sono l’accompagnamento perfetto per una birra olandese e si trovano in quasi tutti i bar e pub del Paese.

Bitterballen olandesi - Foto di Rudy and Peter Skitterians Pix
Bitterballen olandesi – Foto di Rudy and Peter Skitterians Pix

23. Kaassouflé

Per chi ama i sapori più decisi, il kaassouflé è una scelta eccellente. Si tratta di un involtino di formaggio impanato e fritto, croccante all’esterno e filante all’interno. È uno snack molto amato sia dai locali che dai turisti e si trova facilmente nelle bancarelle di street food.

Kaassouffle - Foto ahealthylife
Kaassouffle – Foto ahealthylife

24. Kroketten

Un’altra specialità da non perdere è il kroketten, simile ai bitterballen ma di forma allungata. Può essere mangiato da solo o in un panino (broodje kroket) ed è particolarmente popolare come spuntino veloce durante la pausa pranzo.

Kroketten olandesi - Foto di Andreina Nacca Pix
Kroketten olandesi – Foto di Andreina Nacca Pix

Dove mangiare streef food in Olanda

Per vivere un’autentica esperienza di street food olandese, vi consigliamo di visitare uno dei tanti mercati all’aperto presenti nelle principali città. Ad Amsterdam, il mercato Albert Cuyp è un vero paradiso per gli amanti del cibo di strada, con numerose bancarelle che offrono una varietà di snack tradizionali. Ad Amsterdam, uno dei posti migliori per provare questo street food è il chiosco Stubbe’s Haring, una vera istituzione dal 1916. Un’altra opzione interessante è il FEBO, una catena di fast food automatizzati tipicamente olandese. Qui potrete acquistare snack caldi come kroketten e bitterballen direttamente da distributori automatici a muro, un’esperienza unica nel suo genere. Durante i mercatini natalizi e le fiere è comune vedere bancarelle che preparano poffertjes freschi al momento. Infine, non possiamo dimenticare lo stroopwafel, che abbiamo già menzionato nella sezione dei dolci. Questo biscotto piatto ripieno di caramello è perfetto da gustare come snack mentre si passeggia per le strade delle città olandesi.

Lo street food olandese è un modo divertente e gustoso per immergersi nella cultura culinaria locale. Che siate alla ricerca di un pasto veloce o semplicemente curiosi di assaggiare qualcosa di nuovo, non esitate a provare queste specialità durante il vostro viaggio nei Paesi Bassi. Ogni boccone sarà una scoperta di sapori autentici e tradizioni culinarie uniche!

Bancarelle di street food ad Amsterdam - Foto di Fons Heijnsbroek U
Bancarelle di street food ad Amsterdam – Foto di Fons Heijnsbroek U

Bevande tipiche: dalla birra al genever

La cultura delle bevande nei Paesi Bassi è ricca e variegata, con una lunga tradizione che spazia dalle birre artigianali ai distillati unici. Esplorare le bevande tipiche olandesi è un modo eccellente per immergersi ulteriormente nella cultura gastronomica del paese e scoprire sapori unici e sorprendenti. La birra occupa senza dubbio un posto d’onore tra le bevande olandesi. I Paesi Bassi vantano una lunga tradizione birraria, con marchi famosi in tutto il mondo come Heineken e Grolsch. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un vero e proprio boom di birrifici artigianali che stanno arricchendo l’offerta con produzioni innovative e di alta qualità.

25. Witbier

Tra le birre tipicamente olandesi, merita una menzione speciale la witbier, una birra di frumento non filtrata, leggera e rinfrescante, spesso aromatizzata con scorza d’arancia e coriandolo. Un’altra specialità è la bok, una birra scura e forte tradizionalmente prodotta in autunno.

Witbier, birra olandese - Foto di Stefan Schweihofer Pix
Witbier, birra olandese – Foto di Stefan Schweihofer Pix

26. Genever

Passando ai distillati, il genever (o jenever) è senza dubbio il più rappresentativo della tradizione olandese. Considerato l’antenato del gin, il genever è un distillato a base di cereali aromatizzato con bacche di ginepro e altre erbe. Esistono due principali varietà: il jonge genever (giovane), dal sapore più neutro e adatto ai cocktail, e l’oude genever (invecchiato), più complesso e solitamente bevuto liscio.

Il modo tradizionale di bere il genever è il “kopstootje” (letteralmente “colpetto in testa”): un bicchierino di genever accompagnato da una birra. Il bicchierino tradizionale, chiamato “tulip glass” per la sua forma, viene riempito fino all’orlo, costringendo il bevitore a piegarsi sul tavolo per il primo sorso senza versarne una goccia.

Jenever Rabarbaro -Foto Sandy Miller Pix
Jenever Rabarbaro -Foto Sandy Miller Pix

27. Advocaat

Un’altra bevanda alcolica tipica è l’advocaat, un liquore cremoso a base di uova, zucchero e brandy. Ha una consistenza densa, simile a una crema, e viene spesso consumato come dessert o utilizzato nella preparazione di dolci.

Advocaat, liquore olandese - Foto Freepik
Advocaat, liquore olandese – Foto Freepik

28. Latte olandese

Per quanto riguarda le bevande analcoliche, non si può non menzionare il famoso latte olandese. I Paesi Bassi sono rinomati per la qualità dei loro prodotti lattiero-caseari, e il latte non fa eccezione. Molti olandesi lo bevono regolarmente, apprezzandone il sapore ricco e cremoso.

Latte olandese - Foto Congerdesign Pix
Latte olandese – Foto Congerdesign Pix

29. Karnemelk

Una bevanda analcolica tipica è il karnemelk, un latticello leggermente acido ottenuto come sottoprodotto della produzione del burro. Nonostante il sapore particolare possa non piacere a tutti al primo assaggio, è molto apprezzato dagli olandesi per le sue proprietà rinfrescanti e digestive.

karnemelk, latticello - Foto di greatdaneinc Pix
karnemelk, latticello – Foto di greatdaneinc Pix

30. Caffè

Infine, non possiamo dimenticare il caffè, che gioca un ruolo importante nella cultura olandese. I Paesi Bassi hanno una lunga tradizione di importazione e tostatura del caffè, e gli olandesi sono tra i maggiori consumatori di caffè al mondo.

Caffè olandese - Foto Pix
Caffè olandese – Foto Pix

Dove bere in Olanda

Se vi trovate ad Amsterdam, non perdete l’occasione di visitare alcuni dei birrifici artigianali della città. Brouwerij ‘t IJ, situato in un vecchio mulino a vento, offre tour guidati e degustazioni delle sue birre prodotte in loco. Un’altra tappa interessante è il Brouwerij de Prael, un birrificio sociale nel cuore del quartiere a luci rosse che produce birre artigianali di alta qualità.

Per un’autentica esperienza di degustazione del genever, vi consigliamo di visitare la Wynand Fockink, una distilleria e taverna nel centro di Amsterdam che produce genever e liquori dal 1679. Qui potrete assaggiare diverse varietà di genever e imparare la tecnica del “kopstootje“.  Per un’esperienza caffettiera unica, vi consigliamo di visitare il Koffie Academie ad Amsterdam, dove potrete assaggiare caffè di alta qualità preparati con diversi metodi di estrazione. Nelle città olandesi troverete numerosi caffè accoglienti dove potrete gustare un’ottima tazza di caffè, spesso accompagnata da un biscotto o un pezzo di torta.

Brouwerij de Prael - Foto TripAdvisor
Brouwerij de Prael – Foto TripAdvisor

Esplorare le bevande tipiche olandesi è un viaggio affascinante attraverso la storia e la cultura del paese. Che siate appassionati di birra, curiosi di assaggiare il genever o semplicemente alla ricerca di una buona tazza di caffè, i Paesi Bassi hanno molto da offrire. Non esitate a sperimentare e a lasciarvi sorprendere dalla varietà e dalla qualità delle bevande locali durante il vostro viaggio!

Cucina regionale: le specialità delle diverse province olandesi

Nonostante le dimensioni relativamente ridotte dei Paesi Bassi, ogni regione del paese vanta le proprie specialità culinarie, frutto di tradizioni locali, influenze storiche e prodotti del territorio. Esplorare la cucina regionale olandese è un modo affascinante per scoprire la diversità gastronomica del paese e apprezzare come anche piccole distanze geografiche possano dar vita a differenze significative nei sapori e nelle preparazioni. Iniziamo il nostro viaggio dalla provincia dell’Olanda Settentrionale, dove si trova Amsterdam. Qui, tra i piatti tipici della capitale che abbiamo già menzionato, vale la pena assaggiare l’ossenworst. Un altro piatto tipico è lo zuurkoolstamppot, una variante dello stamppot preparata con crauti.

Spostandoci nella provincia dell’Olanda Meridionale, non possiamo non menzionare il famoso formaggio Gouda, prodotto nell’omonima città. Qui è anche popolare il leidse kaas, un formaggio a pasta dura aromatizzato con semi di cumino. Un piatto tipico della regione è l’hutspot, uno stufato di carne con carote e cipolle. La provincia di Utrecht è famosa per i suoi dolci, in particolare per il Domtorentje, un cioccolatino a forma di torre ispirato al campanile del Duomo di Utrecht. Un altro dolce tipico è la Utrechtse Sprits, un biscotto al burro croccante. Nella provincia della Zelanda, situata sulla costa sud-occidentale, la cucina è fortemente influenzata dal mare.

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Informazioni su Anna Bruno 120 Articoli
Giornalista professionista, già cronista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, è specializzata in viaggi, food, musica e tecnologie. Cofondatrice dell’agenzia di comunicazione e Digital PR FullPress Agency, è direttrice responsabile di FullTravel.it, magazine di viaggi e di “VerdeGusto”, oltre ad altri due magazine. E’ autrice di “Digital Travel” e “Digital Food” , rispettivamente quarto e quinto libro, per Flaccovio Editore. Digital Travel & Food Specialist, è consulente e docente in corsi di formazione ed è delegata del SUD e Isole dell’Italian Travel Press(ITP).

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