Bologna in 2 giorni: itinerario a piedi tra storia, portici e cucina tipica ⋆ FullTravel.it

Itinerario di 2 giorni a Bologna: visita la città a piedi tra arte, portici e sapori

Hai solo due giorni per visitare Bologna? Questo itinerario a piedi ti guida tra le tappe essenziali e le chicche nascoste: torri medievali, portici infiniti, mercati locali e sapori autentici. Una guida pratica per esplorare Bologna in 48 ore, senza perdere il meglio della città.

Piazza Maggiore, Bologna - Foto Strabologna
Anna Bruno
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Anna Bruno
Anna Bruno è giornalista professionista, specializzata in viaggi, food, musica e tecnologie. Ha iniziato la sua carriera come cronista per La Gazzetta del Mezzogiorno e da...
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Bologna è una città ideale da visitare in un weekend. In questo itinerario di 2 giorni scoprirai cosa vedere a Bologna a piedi, tra piazze storiche, torri medievali, chilometri di portici, sapori autentici e panorami emozionanti. Un mix perfetto tra arte, cultura e gusto per innamorarti di una delle città più autentiche d’Italia.

Visitare Bologna in 2 giorni è un’esperienza intensa ma accessibile, grazie a un centro storico compatto e ricchissimo di attrazioni. In questo itinerario ti guideremo passo dopo passo alla scoperta della città, alternando tappe imperdibili a scorci meno noti, soste gastronomiche e consigli pratici. Scarpe comode, zaino leggero e curiosità: si parte!

Giorno 1: il cuore di Bologna, tra torri, piazze e portici

Piazza Maggiore e dintorni

La visita inizia da Piazza Maggiore, il cuore pulsante della città, dominata dalla Basilica di San Petronio (ingresso gratuito, ma alcune parti sono a pagamento). Qui convergono secoli di storia e cultura: osserva la facciata incompiuta, entra per ammirare il meridiano solare e lasciati ispirare dall’atmosfera solenne. A pochi passi trovi la Fontana del Nettuno, simbolo rinascimentale di Bologna, recentemente restaurata, punto d’incontro per cittadini e turisti.

Piazza Maggiore a Bologna - Foto di Alex1965
Piazza Maggiore a Bologna – Foto di Alex1965

Le Due Torri: Asinelli e Garisenda

Prosegui verso le Due Torri, passando per via Rizzoli. La salita alla Torre degli Asinelli (a pagamento) è una delle esperienze più suggestive per ammirare Bologna dall’alto: 498 gradini per una vista a 360° sui tetti rossi, le colline e le antiche mura. Accanto, la Torre Garisenda, più bassa e pendente, citata persino da Dante nella Divina Commedia.

Torre degli Asinelli, Bologna - Foto di Albert Dezetter
Torre degli Asinelli, Bologna – Foto di Albert Dezetter

Via Zamboni e il Quartiere Universitario

Dopo la discesa, imbocca via Zamboni e immergiti nel quartiere universitario. Qui ha sede l’Università di Bologna, fondata nel 1088, la più antica del mondo occidentale. Tra palazzi storici, studenti internazionali, teatri e biblioteche, si respira un’atmosfera giovane e vivace. Fermati in un caffè letterario o sfoglia un libro in una delle librerie indipendenti.

Le Sette Chiese di Santo Stefano

In fondo a via Zamboni, concediti una sosta spirituale nel complesso delle Sette Chiese di Santo Stefano, un affascinante intreccio di edifici religiosi e cortili interni. L’ingresso è gratuito e l’ambiente trasmette una pace autentica. Perfetto per chi cerca un momento di silenzio nel cuore della città.

Pranzo tipico sotto i portici

È tempo di una pausa gustosa. Tra via Clavature e via degli Orefici troverai numerose osterie e trattorie dove assaggiare piatti tipici: tortellini in brodo, lasagne verdi o tigelle con salumi e formaggi locali. Non dimenticare di accompagnare il tutto con un bicchiere di Pignoletto frizzante o un calice di Sangiovese.

Portici di Bologna - Foto di tomek999
Portici di Bologna – Foto di tomek999

Pomeriggio tra mercati e shopping

Dopo pranzo, esplora il Mercato di Mezzo e il Mercato delle Erbe, due luoghi iconici per scoprire l’anima gastronomica di Bologna. Qui puoi gustare salumi, formaggi, dolci artigianali o fare piccole spese gourmet. Poi concediti una passeggiata rilassante sotto i portici UNESCO, tra botteghe storiche, negozi indipendenti e gallerie d’arte contemporanea.

Tramonto a San Michele in Bosco

Per chiudere la giornata con un tocco romantico, dirigiti verso San Michele in Bosco. Questo belvedere panoramico, raggiungibile con una piacevole camminata o un breve tragitto in autobus, offre una delle viste più affascinanti su Bologna, lontano dalla folla. Da qui potrai fotografare le torri, i tetti rossi e le luci della sera che accendono la città.

San Michele in Bosco Bologna

Giorno 2: dalla cultura alle colline

Pinacoteca Nazionale o Museo di Ustica

Inizia il secondo giorno con una visita culturale: la Pinacoteca Nazionale, in via Belle Arti, ospita opere di Raffaello, Carracci, Guido Reni e tanti altri maestri emiliani. Se invece preferisci una narrazione più contemporanea e toccante, visita il Museo per la Memoria di Ustica, con l’installazione immersiva di Boltanski, dedicata alla tragedia del DC9.

Pinacoteca nazionale di Bologna
Pinacoteca nazionale di Bologna Bologna

Pranzo in zona Pratello

Via del Pratello è il cuore popolare e alternativo di Bologna. Qui puoi gustare piatti tradizionali in trattorie dall’anima verace, sorseggiare vino in locali informali o assaggiare cucina creativa in bistrot moderni. Ideale per immergersi nell’autenticità della vita bolognese.

Nel pomeriggio: verso San Luca

Il pomeriggio è dedicato a una delle esperienze simbolo di Bologna: la salita al Santuario della Madonna di San Luca. Il percorso coperto da 666 archi del portico più lungo del mondo parte da Porta Saragozza e si inerpica dolcemente sul colle della Guardia. In cima, la vista su tutta la città ripagherà la fatica. In alternativa, puoi prendere il trenino turistico che parte dal centro.

Santuario San Luca a Bologna - Foto di alex1965
Santuario San Luca a Bologna – Foto di alex1965

Merenda con vista e saluto alla città

Prima di salutare Bologna, regalati una merenda panoramica: una torta tenerina, una crema al mascarpone o un gelato artigianale in uno dei caffè dei colli o nel centro. È il modo perfetto per chiudere due giorni intensi e ricchi di bellezza, sapori e scoperte.

Dove mangiare a Bologna spendendo il giusto

Bologna è la patria della buona cucina. Tra le osterie consigliate: Osteria dell’Orsa (per studenti e nostalgici), Trattoria di Via Serra (cucina autentica e stagionale) e Da Cesari (storica e raffinata), l’antica Osteria del Sole, l’Osteria dei Poeti, Osteria Da Matusel o Osteria il Moretto. Potete optare anche per una tradizionale trattoria come il Collegio di Spagna. Per un pasto veloce ma gustoso, prova anche Tamburini o i chioschi del Mercato delle Erbe. Se ami lo street food, assaggia la crescentina ripiena o un panino con mortadella artigianale.

Osteria del Sole, Bologna
Osteria del Sole, Bologna

Dove dormire a Bologna per un weekend

Scegliere dove dormire a Bologna dipende dal tuo stile di viaggio. Il centro storico è perfetto per chi vuole muoversi sempre a piedi: cerca soluzioni tra via Indipendenza, via Santo Stefano e via Marconi. Se desideri risparmiare o trovare atmosfere più locali, valuta Bolognina (ben collegata e in crescita) o la zona universitaria, viva e dinamica anche la sera.

Leggi anche la nostra guida completa su cosa vedere a Bologna e dove dormire a Bologna comparando i vari hotel.

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Anna Bruno è giornalista professionista, specializzata in viaggi, food, musica e tecnologie. Ha iniziato la sua carriera come cronista per La Gazzetta del Mezzogiorno e da oltre vent’anni racconta il turismo in Italia e nel mondo. È cofondatrice di FullPress Agency, agenzia di comunicazione e Digital PR, e direttrice responsabile di FullTravel.it, VerdeGusto e altri due magazine editoriali. Autrice dei libri Digital Travel e Digital Food (Flaccovio Editore), lavora come consulente e docente per enti, destinazioni turistiche e operatori del settore. È delegata per il Sud e le Isole dell’associazione giornalistica Italian Travel Press (ITP).
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