Il Basso Reno è un piccolo eldorado turistico sconosciuto ai più, che, soprattutto nella bella stagione, può diventare una valida alternativa alle tradizionali mete vacanziere.a striscia di terra annidata nel cuore dell’Europa, che comprende, in territorio tedesco, la regione Renania Settentrionale – Westfalia e, in territorio olandese, la parte settentrionale e centrale del Limburgo, la provincia Gelderland e parte del Brabant settentrionale.
Una zona lontana dai circuiti del turismo di massa ma inaspettatamente ricca di attrattive culturali e ricreative; con centri urbani di tutto rispetto come Duisburg e Krefeld, in Germania o Nijmegen, Arnhem e Den Bosch, in Olanda. Ricco e composito è anche il patrimonio storico, architettonico e naturalistico del Basso Reno, con testimonianze archeologiche che risalgono all’età della pietra; tesori monumentali che spaziano dal romanico al barocco; aree naturalistiche disegnate da foreste immense, laghi dalle acque di cristallo, incredibili dune fluviali, riserve naturali mosse da sentieri da fare a piedi o a cavallo.
E poi i grandi fiumi, come il Reno, il Maas e il Waal, tutti navigabili e da esplorare necessariamente in barca, per non perdere i paesaggi unici delle rive e il pulsare di vita dei porti. A Den Bosch, è possibile anche effettuare un tour guidato in barca del centro storico.
Germania: vedi anche
Al turista amante del connubio tra mura antiche e moderno comfort, il Basso Reno riserva un invidiabile circuito di castelli e dimore signorili (si va dal classico maniero medievale cinto da fossato alla dimora in mattoni fino al castellotto neogotico), dove si può pernottare nel più sfrenato “lusso regale”. Mentre gli sportivi, e i cicloturisti in particolare, trovano la più fitta rete di piste ciclabili della Germania (siamo su un territorio prevalentemente pianeggiante), incluso il percorso di 2000 km della Niederrheinroute.
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