5 cose da sapere per portare i gatti in aereo

Il 17 febbraio si festeggia in Italia la "festa del gatto", animale domestico sempre più amato alla stregua dei cani. Volagratis.com ha realizzato una sorta di vademecum composto da 5 cose da sapere prima di prendere un aereo.

New York - Koneko NYC © David Williams
New York - Koneko NYC © David Williams

Oltre alla miriade di regole da rispettare, prima di prendere un volo, si aggiungono alcune particolari se il compagno o la compagna di viaggio è un gatto.

Secondo Volagratis.com, che ha raggruppato le richieste particolari, ecco le 5 cose da sapere prima di arrivare in un aeroporto in compagnia dell’amato animale domestico.

Le regole – ricorda Volagratis.com– possono variare a seconda della compagnia aerea con cui si viaggia: in certi casi, ad esempio, gli animali non sono ammessi a bordo e alcuni Paesi all’estero adottano controlli e norme specifiche per l’ingresso degli animali domestici. Per questo è sempre opportuno controllare le indicazioni riportate dalla compagnia con cui si vola.

1. Il biglietto per il gatto

Ebbene sì, anche il gatto ha bisogno del suo biglietto: i posti per animali domestici sul velivolo sono limitati, quindi prima di prenotare assicuratevi che non siano già tutti occupati!

2. Il passaporto per il gatto

Per viaggiare all’estero, il gatto ha bisogno del passaporto, rilasciato dai servizi veterinari dell’azienda sanitaria locale: dovrà contenere tutti i dati anagrafici e l’elenco delle vaccinazioni e dei trattamenti effettuati. Programmate una visita dal veterinario per evitare spiacevoli sorprese al momento dell’imbarco.

3. Il trasportino

Che viaggi in stiva o a bordo dell’aereo accanto al padrone, il gatto dovrà rimanere per tutta la durata del volo all’interno di un trasportino omologato IATA, l’ente internazionale che stabilisce le norme per il trasporto aereo. Il peso massimo consentito per il contenitore potrà variare a seconda della compagnia con cui si vola, generalmente tra i 6 e i 10 kg. Per quanto riguarda le dimensioni bisogna far sempre riferimento alle linee guida della compagnia aerea, considerando che possono variare anche in base al tipo di trasportino, se rigido, semi rigido o morbido. Per questo, Volagratis.com consiglia di rivolgersi alla compagnia con cui si vola ed eventualmente acquistare presso di essa il trasportino adeguato. In ogni caso, il trasportino dovrà permettere al suo ospite di alloggiarvi comodamente, consentire un’adeguata aerazione, contenere le ciotole di acqua e cibo fissate alla struttura ed avere il fondo impermeabile.  Non dimenticate di incollare un’etichetta con i vostri riferimenti anche sul trasportino.

Gatti a Bruxelles - ©LenewchattouilleGatti a Bruxelles - ©Lenewchattouille

4. La salute del gatto

Ricordate che non sono ammessi animali in gravidanza, in calore o i cuccioli con meno di 3 mesi di vita. Sarà buona norma inoltre fare una toeletta al proprio gatto prima della partenza e assicurarsi che sia in perfetta salute. Per evitare lamentele da parte dell’animale, provate ad abituarlo a stare nel trasportino già nei giorni precedenti la partenza.

5. La valigia e il check in

Preparate la valigia ricordando anche il cibo e l’acqua per il vostro compagno di viaggio.  Un suggerimento potrebbe essere quello di congelare l’acqua nella ciotola per evitare che si versi durante gli spostamenti pre-volo. Al momento del check in, il gatto potrà uscire dal trasportino e, in braccio al proprietario, dovrà passare sotto il metal detector. Il trasportino invece verrà scansionato ai raggi X vuoto. Inoltre, non dimenticate di dotare il vostro felino di un collarino con etichetta, con nome e un recapito telefonico in caso di fuga o smarrimento.

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Informazioni su Anna Bruno 110 Articoli
Giornalista professionista, già cronista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, è specializzata in viaggi, food, musica e tecnologie. Cofondatrice dell’agenzia di comunicazione e Digital PR FullPress Agency, è direttrice responsabile di FullTravel.it, magazine di viaggi e di “VerdeGusto”, oltre ad altri due magazine. E’ autrice di “Digital Travel” e “Digital Food” , rispettivamente quarto e quinto libro, per Flaccovio Editore. Digital Travel & Food Specialist, è consulente e docente in corsi di formazione ed è delegata del SUD e Isole dell’Italian Travel Press(ITP).

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