Palazzo Te Mantova, capolavoro del rinascimento

Palazzo Te deve il suo nome a teieto ovvero luogo di capanne. Il Palazzo Te Mantova è un vero gioiello del manierismo e rappresenta una delle ville maggiormente conservate del rinascimento. Entriamo nel Palazzo Te per ammirare le opere d'arte di questo preziosissimo luogo, simbolo di Mantova.

Palazzo Te, Mantova
Palazzo Te, Mantova

La Villa Te di Mantova, nome che deriva dalla località “Teieto” ovvero luogo di capanne, è uno dei luoghi della città alla quale non può mancare una visita. Si tratta di una villa antica che rappresenta un vero gioiello dell’architettura rinascimentale e manierista post raffaellesca.

Il Palazzo Te é una villa residenziale bassa e a pianta quadrata, costruita fra il 1525 e il 1526 dall’architetto Giulio Romano su incarico di un ricco e illuminato possidente terriero, Federico II Gonzaga, figlio d’Isabella d’Este. Oltre al progetto della villa Federico incaricò l’architetto Romano anche di decorare gli interni della residenza. Ci vollero circa dieci anni per completare il lavoro.

Cosa vedere a Palazzo Te Mantova

Soffitti a volta affrescati o in legno dorato, grottesche e stucchi, affreschi, medaglioni, abbellimenti con conchiglie e mosaici, formelle di stucco, sono tutte peculiarità di Palazzo Te. Alla realizzazione dell’opera contribuirono anche i grandi artisti dell’epoca, come Andrea Mantegna che dipinse la Camera degli Sposi della villa.

Ogni stanza è un’opera d’arte che lascia stupefatti. Seguendo un itinerario tematico si passa dalla sala del Sole a quella di Amore e Psiche, dalla camera delle Aquile o di Fetente al salone dei Cavalli. Per giungere a quella più spettacolare e nota, la sala dei Giganti, decorata con un affresco che raffigura la vittoria di Giove sui Titani.

L’opera è stata dipinta da Giulio Romano come in uno spazio continuo, sferico, senza nessuna separazione fra le pareti, la volta e il pavimento, riuscendo a realizzare una straordinaria realtà virtuale nella quale il visitatore sembra essere totalmente immerso.

L’edificio, basso, ha pianta quadrata. Dietro a un cortile centrale si estende un grandissimo giardino chiuso da un’esedra. Le facciate sono classiche e l’aspetto più caratteristico è dato dall’uso dei mattoni che creano un effetto di bugnato. Qui si accede all’edificio dal fianco settentrionale del Palazzo Te, attraverso un vestibolo con tre arcate in cima a una breve scalinata.

Palazzo Te, loggia delle Muse e Sala del Sole

Poi si passa nella loggia delle Muse e da qui nella sala del Sole, dalla volta suddivisa a rombi con bellissime figure a stucco. Successivamente si visita la camera delle Imprese. Sul camino si può notare la salamandra, ripetuta sovente nelle sale successive.

Segue la camera di Ovidio o delle Metamorfosi, decorata con scene tratte dall’opera del poeta. Tornati alla loggia delle Muse si entra nel salone dei Cavalli, il più ampio, destinato ai ricevimenti, cosi chiamato perché qui sono stupendamente affrescati i cavalli delle scuderie dei Gonzaga. Il soffitto è in legno dorate e policromo.

Ricorre ancora l’immagine della salamandra, ritenuta poco sensibile agli ardori dell’amore, che invece tormentavano il Gonzaga.

Palazzo Te, Amore e Psiche di Apuleio

Segue la sala di Amore e Psiche, una sala da pranzo decorata con episodi tratti dall’Asino d’oro di Apuleio. Molto più piccola è la sala dello Zodiaco, con formelle in stucco e medaglioni raffiguranti gli Oroscopi. In queste sale lavorò lo stesso Giulio Romano con alcuni allievi. Segue la camera delle Aquile o di Fetonte, forse stanza da letto, squisitamente decorata, e poi la loggia Grande, che divide il cortile dal giardino, dove si possono notare le pescherie e l’esedra che lo chiude.

In fondo a sinistra si trova il piccolo appartamento della Grotta, che deriva il nome, appunto, da una grotta un tempo abbellita con decorazioni di conchiglie e mosaici.

Dalla loggia Grande si attraversa la sala degli Stucchi e poi quella di Cesare, con un affresco sulla volta (Cesare fa bruciare le lettere di Pompeo) e sulle pareti figure di imperatori romani. Da questa sala si passa alla più spettacolare e famosa tra quelle ideate dalla fantasia esuberante di Giulio Romano: la sala dei Giganti.

L’architettura scompare di fronte alla rappresentazione pittorica che fonde la volta con le pareti, mostrando la vittoria di Giove sulla folle presunzione dei Titani (la scena è un’adulazione nei confronti dell’imperatore Carlo V). La sala gode di un’acustica particolare. Seguono alcuni piccoli ambienti decorati con stucchi.

Museo Palazzo Te

Alla visita a Palazzo Te può essere abbinata quella al Museo Civico, dove sono conservate un’interessante collezione egizia, la collezione numismatica dei Gonzaga. la collezione Mondadori, il lascito del pittore Antonio Ruggero Giorgi e la Galleria d’Arte Moderna.

Museo di Palazzo Te, Mantova
Museo di Palazzo Te, Mantova

Palazzo Te Orari di apertura

Orari di apertura dei musei

Ora solare:

  • Lunedì dalle ore 13.00 alle 18.30
  • Da martedì a domenica dalle ore 09:00 alle ore 18:30
  • Chiuso il 25 dicembre

Ora legale:

  • Lunedì dalle ore 13.00 alle 19.30
  • Da martedì a domenica dalle ore 09:00 alle ore 19:30

Palazzo Te Prezzi e Biglietti

  • Intero € 12,00
  • Ridotto € 8,00
    • visitatori oltre i 65 anni
    • gruppi di minimo 20 massimo 30 persone
    • soci TCI, FAI, ACI
    • cittadini residenti nel Comune di Mantova
    • possessori delle seguenti tessere
      • biglietto d’ingresso al Vittoriale degli italiani
      • biglietto/abbonamento Torino Piemonte
      • tessera Associazione Circoli Cooperativi Lombardia
      • tessera Mantova Outlet Village
      • biglietto ferroviario Trenord con destinazione Mantova (convalidato da non più di tre giorni)
  • Ridotto speciale € 4,00
    • visitatori tra i 12 e i 18 anni
    • studenti universitari
  • Omaggio
    • bambini fino agli 11 anni
    • 1 accompagnatore per gruppo
    • 2 insegnanti per scolaresca
    • giornalisti
    • possessori tessera ICOM
    • le seguenti forze dell’ordine:
      • Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco
  • Biglietto famiglia € 25,00
    valido per Palazzo Te e Palazzo San Sebastiano
    • minimo 3 massimo 5 componenti di cui massimo 2 paganti tariffa intera

La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura dei musei. Per eventuali aperture gratuite e prolungamento orario contattare le biglietterie oppure consultare il presente sito.

I biglietti si possono acquistare in entrambe le sedi museali. La validità del biglietto d’ingresso ai Musei Civici è di tre mesi consecutivi a partire dal primo utilizzo. Ogni biglietto consente l’ingresso a ciascun museo per una sola volta.

E’ previsto l’ingresso gratuito presso i Musei Civici tutti i lunedì successivi alla prima domenica del mese, ad esclusione di alcuni lunedì festivi o vicini a festività civili o religiose.

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