La primavera è il periodo migliore per visitare le città d’arte e Roma, dopo due anni di pandemia, sta cercando di recuperare la sua quota di mercato. La Capitale è stata la destinazione turistica italiana più colpita dalla crisi sanitaria: considerando solo il 2020, ha perso 24,4 milioni di presenze turistiche, circa il 79,0% del totale.
La nuova amministrazione locale sta investendo molto per tornare al flusso pre-Covid, soprattutto nell’organizzazione dei grandi eventi: oltre alla candidatura della città per Expo2030, annunciata proprio in questi giorni, il prossimo evento internazionale sarà l’Acea Run Rome, la famosa maratona che ogni anno viene corsa nel centro storico della città.
Alla gara si sono già iscritte più di diecimila persone (per la maggior parte stranieri) ed avrà indubbiamente un impatto sul turismo della città. Secondo i dati provenienti direttamente dalle strutture ricettive, le ricerche di pernottamenti per il weekend del 25-27 marzo sono aumentate del +8,2% nelle ultime sei settimane. I turisti interessati sono più stranirei (53,3%) che italiani (46,7%) ma in entrambi i casi la permanenza media non supera le tre notti.
Un fattore molto positivo, soprattutto per il particolare periodo storico in cui ci troviamo, è il ritorno degli statunitensi: sono al primo posto tra i mercati esteri più attivi e, nonostante una iniziale frenata dovuta allo scoppio della guerra in Ucraina, hanno una domanda in crescita. Secondo le ricerche, i turisti statunitensi hanno una permanenza media di 2,9 notti e il segmento di domanda prevalente è quello delle coppie.
Ma al primo posto tra i periodi più cercati dai turisti c’è il weekend di Pasqua: gli operatori turistici della città guardavano con preoccupazione il mercato estero, poiché temevano (e temono tuttora) che gli eventi bellici avrebbero scoraggiato la domanda. E invece i turisti stanno continuando a cercare pernottamenti a Roma: sia italiani che stranieri hanno una domanda in crescita per il weekend di Pasqua, cresciuta soprattutto tra il 3 e il 13 marzo.
Anche in questo caso gli stranieri rappresentano una grande fetta di mercato (il 51,5%): le ricerche provengono principalmente da Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. I turisti stanno cercando pernottamenti soprattutto nelle strutture ricettive del Centro (Municipio I), Quartiere Ostiense e Quartiere Trionfale.
La permanenza media degli italiani è di tre notti; mentre per gli stranieri è di 3,5 notti per gli statunitensi, 3,6 notti per i francesi, 3,3 notti per i tedeschi, 2,8 notti per gli inglesi e 3,3 notti per gli spagnoli. Infine, la domanda per i pernottamenti nel weekend di Pasqua è formata prevalentemente dal cluster delle coppie (56%) e delle famiglie (33%): sono soprattutto gli stranieri che cercano pernottamenti in coppia, mentre per gli italiani il segmento prevalente è quello delle famiglie.
Pubblicato in Destinazioni, Digital Travel
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