Oman riaperto (anche) agli italiani

Grazie ai corridoi turistici anche il Sultanato dell'Omar," best in travel 2022 Lonely Planet", è stato inserito nella lista dei Paesi covid-free. Ora anche gli italiani potranno godere delle bellezze del Paese.
Deserto dell'Oman - Foto di Patrick Fransoo
Deserto dell'Oman - Foto di Patrick Fransoo

Il Sultanato dell’Oman, già aperto al turismo internazionale dal 1 settembre 2021, è incluso nella lista dei paesi che potranno beneficiare dei corridoi turistici covid-free, misura appena varata dal nuovo decreto e valida per persone che si spostano per motivi turistici. Tutti i viaggiatori che rispetteranno le indicazioni saranno esentati dalla quarantena al rientro.

Gli sforzi del settore per riportare il business ai numeri fatti registrare fino al 2019 partono sotto buoni auspici: di recente pubblicazione, infatti, la guida edita da Lonely Planet “Best in Travel 2022” che annovera l’Oman nella top 10 dei Paesi da non perdere per quest’anno. Tra i ‘must see’ del Paese la prestigiosa guida internazionale cita: il suq di Muttrah, nella città vecchia di Mascate; la spiaggia di Ras Al Jinz dove nidificano le tartarughe; il Forte di Bahla, annoverato fra i Siti UNESCO che ospita il Paese; la zona del Dhofar, da dove partiva la famosa Via dell’Incenso; il pittoresco Wadi Shab,  corso d’acqua ricco di piscine naturali e spettacolari cascate.

L’Oman è una terra di deserti sconfinati, grandi catene montuose, una costa stupenda e cittadine tra modernità e tradizione; un luogo dove ogni aspetto affascinante dell’Arabia prende vita in modo spettacolare. Mentre il mondo si sta riaprendo, le attuali opzioni di turismo incentrate su genti e costumi locali e gli sviluppi sostenibili a lungo termine rendono questo Paese il luogo ideale per chi cerca nella regione del Golfo una destinazione innovativa e al tempo stesso ricca di cultura e tradizioni.

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