Puntuale come ogni anno, nella settimana di mezza quaresima, torna la Segavecchia, l’evento più festoso della tradizione di Forlimpopoli e di tutta la Romagna. La manifestazione richiama un’antica storia popolare che narra la tragica fine di una ragazza, colpevole di aver mangiato salumi nel periodo della Quaresima. L’oltraggio è stato pagato con una cruenta punizione: la donna è stata segata in due. Leggenda vuole che la giovane, per evitare di essere linciata dalla folla, si sia camuffata da anziana per raggiungere il patibolo ed andare incontro alla sua fine.
Oggi l’evento prevede una sfilata di carri allegorici sui quali svetta quello che porta in giro per il paese proprio la vecchia, un fantoccio in cartapesta di circa 5 metri d’altezza.
Sabato 6 marzo è avvenuta l’apertura ufficiale della manifestazione con l’inaugurazione della Fiera Della Segavecchia, con stand, mercatino e luna park. Ieri i carri hanno sfilato in compagnia dei gruppi mascherati a piedi e per il prossimo weekend a Forlimpopoli si continuerà a festeggiare la Segavecchia all’interno dello spazio riservato alla Fiera. Domenica 14 marzo i carri torneranno per le strade della città, stavolta accompagnati da grandi effetti luminosi e spettacolo finale di fuochi d’artificio. Eventi collaterali saranno organizzati fino al 28 marzo ma in definitiva è il prossimo weekend a segnare l’esplosione della festa più attesa a Forlimpopoli.
La Segavecchia è quindi una manifestazione particolarmente interessante e curiosa, quasi un prolungamento del Carnevale ma con attenzione posta ai riti quaresimali.