Chi si trova in vacanza a New York o in una delle aree sulle quali passerà l’uragano Irene, dovrà tener presente lo stato di emergenza negli Stati Uniti, già proclamato dalle autorità locali.
L’arrivo di Irene è previsto nelle prossime ore, dapprima sulle coste del South Carolina e successivamente su New York, Washington e Philadelfia.
Non a caso, Michael Bloomberg – primo cittadino di New York – ha già predisposto una serie di provvedimenti, allo scopo di cercare di ridurre al minimo i disagi, soprattutto ai trasporti, che potrebbero derivare dalla furia di Irene.
Nel caso di venti molto forti, potrebbero venir chiusi domani (sabato 27 agosto) sia i ponti da e per Manhattan che tutti i sistemi di trasporto pubblico.
La decisione verrà presa seguendo l’evolversi della situazione, poichè – stando alle previsione degli esperti – l’uragano sta perdendo di intensità: se così fosse, non sarebbe necessario effettuare il blocco totale della città. E’ infatti possibile che Irene venga decalssato alla categoria 2, rispetto all’attuale 4. Ciò significa che i venti che oggi spirano a circa 150 km/h dovrebbero attenuarsi decisamente.
Anche gli aeroporti e tutte le compagnie aeree – pronti all’emergenza – valuteranno sul momento le condizioni portate dall’uragano.
Consigliamo ai viaggiatori italiani presenti negli Stati Uniti e nelle zone allertate in particolare di effettuare una registrazione della propria presenza sul sito del Ministero degli Affari Esteri dovesiamonelmondo, così da poter ricevere assistenza tempestiva in caso di necessità.
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