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I campionati di calcio stanno per riprendere e anche Ferrovie dello Stato non resta indifferente a questa circostanza.
E’ infatti iniziata la campagna “No ticket no parti“, pensata per scoraggiare l’arrivo di tifosi non paganti a bordo dei treni.
In gergo si chiamano “portoghesi“: salgono sui convogli ferroviari sprovvisti di titolo di viaggio e, con vari espedienti, arrivano a destinazione eludendo i controlli.
La campagna di Ferrovie dello Stato non mira soltanto a far pagare a tutti il biglietto ma anche ad assicurare una tranquilla percorrenza anche a tutti gli altri viaggiatori, coloro i quali nulla hanno a che vedere con la presenza allo stadio.
I tifosi, infatti, non possono più usufruire dell’organizzazione di treni speciali per le trasferte già da qualche anno, dunque bisogna viaggiare sulle consuete corse, aperte a tutti.
Ci saranno perciò serrati controlli a bordo dei treni e sin da prima dell’inizio del viaggio: il personale, in collaborazione con Questure e Prefetture di tutta Italia, si occuperà di verificare i titoli di viaggio anche all’interno dei locali delle stazioni ferroviarie, oltre che a bordo delle carrozze.
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