Turismo attivo dalla Versilia alle Apuane: sport, storia e territorio

Conclusa la Borsa del Turismo Sportivo di Montecatini Terme, giunta alla 24^ edizione con 50% in più di nuovi operatori, si punta al futuro, finalizzato a “ampliare e incrementare l'offerta” come sottolinea Dante Simoncini, presidente di Bts Progetti.
Turismo attivo a Montecatini Terme
Turismo attivo a Montecatini Terme

Montecatini Terme è il secondo comune della Toscana per presenze e il concetto di “turismo attivo” identifica un target specifico, in crescita costante all’estero e nel nostro paese. Non a caso, dichiara Simoncini, “a reggere sono le Borse di nicchia, e diventa sempre più evidente che occorrono Borse specialistiche molto targhettizzate”. Si prosegue con la visita del territorio e inizia una nuova avventura, che dal mare (Lido di Camaiore) raggiunge le Alpi Apuane (Monte Penna). Un percorso insolito e vario, che coinvolge me, per la prima volta in questa parte di Toscana, e i miei compagni di viaggio, in prevalenza tour operator stranieri. Prima tappa, la spiaggia di Lido di Camaiore, dove si svolgono alcune attività proposte dell’Abc (associazione albergatori, balneari e commercianti di Lido di Camaiore): qui ci attendono i cavalli dell’associazione Il Cavallo e Noi e del maneggio Il Gufo, per brevi passeggiate e il windsurf per i più temerari, aiutati dagli istruttori del porto-spiaggia di Lido.

La spiaggia, battuta dal vento, è quasi deserta e bellissima, lunga decine di chilometri e molto ampia; siamo in Versilia, località balneare conosciuta a livello internazionale, e Lido di Camaiore si distingue per l’ottima ricettività alberghiera (Hotel Bracciotti, Piccolo Mondo, Joseph, Piccadilly le strutture ospitanti) per essere un’oasi di pace; viali alberati, biciclette, attrezzato lungomare, dove passeggiare in tranquillità.

Ma il mare è solo uno degli elementi di punta di questo territorio, ricchissimo di bellezze naturali e storiche, raggiungibili in breve tempo: borghi antichi, le vicine Alpi Apuane, le Cave di Marmo della zona di Carrara, più a nord le montagne della Garfagnana. Soprattutto chi ama le escursioni ha un ampio ventaglio di scelta: le colline dell’entroterra di Camaiore, infatti, sono l’ideale per godere lo spettacolo di paesi ben conservati, visitare piccoli musei, sostare in tipiche osterie e assaggiare i prodotti locali.

Dal mare ai monti il tratto è breve: così il secondo giorno, dopo aver incontrato le guide alpine e i responsabili dell’associazione ProRock OutDoor, il gruppo si è diretto verso la montagna, partendo da Candalla e proseguendo a piedi, lungo un sentiero facile all’interno del Parco naturale regionale delle Alpi Apuane. Queste montagne, che si distinguono per la particolare morfologia,  versanti ripidi, strette valli, cavità, rocce stratificate, costituiscono un autentico patrimonio naturale, ricco di sentieri e percorsi tracciati. Raggiunte le pendici del monte Penna, i partecipanti si sono cimentati in una piccola scalata, attrezzati con materiale tecnico fornito dall’organizzazione (casco, scarpette, imbracatura) sotto l’occhio esperto degli istruttori del gruppo Prorock Outdoor che organizza anche itinerari turistici tra storia ed arte a Camaiore (tel.0584 1942307).

La meritata sosta per il pranzo si è svolta presso l‘Ostello del Pellegrino, dove abbiamo finalmente gustato cibo toscano: un ottimo risotto con i funghi, tagliere di formaggi e salumi, pane e olio, abbinati a robusti vini rossi. Nel pomeriggio, una breve passeggiata in zona Candalla, ci ha fatto ammirare cascate e una splendida falesia, anche se è stato impossibile effettuare la prevista discesa in canyoning, causa l’eccessiva portata d’acqua dei torrenti.

Fortunatamente il tempo ci ha regalato un paio di ore di sole mentre visitavamo Camaiore, dove si svolgeva la Festa Pic, con bancarelle e prodotti tipici della zona. La bella cittadina ospita un interessante museo di Arte Sacra, che custodisce arredi, calici, dipinti, pale (XIV-XVI secolo) e uno splendido arazzo fiammingo (1516) opera di Peter di Pannemaker, raffigurante l’Ultima Cena e attribuito alla manifattura di Bruxelles. Da non perdere, inoltre, la visita della Pieve (splendido esempio di chiesa romanica realizzata su una preesistente) e il museo archeologico.

“Siamo davvero contenti della riuscita di questa due giorni organizzata assieme alla BTS – dichiara Maria Bracciotti, presidente degli albergatori di Lido – e sicuramente ne organizzeremo degli altri. I blogger e i giornalisti presenti si sono mostrati molto incuriositi dalle attività che abbiamo proposto. I tour operator dell’estero invece – aggiunge Bracciotti – hanno letteralmente scoperto la Versilia. Qualcuno conosceva il mare, ma nessuno di loro immaginava quante diverse attività si possono svolgere qui da noi. Sono rimasti affascinati e siamo sicuri che, nelle loro prossime offerte come agenzie, la Versilia e Lido di Camaiore avranno sicuramente maggior visibilità. Vivere in prima persona il territorio, con le sue peculiarità, ha sicuramente dato loro una consapevolezza diversa di Lido e della Versilia”.

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