Circa 50 chilometri di piste molto curate e sistemate quotidianamente – soprattutto durante le ore notturne – per assicurare un’esperienza sugli sci affatto seconda ad altre località più rinomate: questa è la connotazione basilare del comprensorio sciistico dell’Abetone. L’attenzione per lo sciatore, di qualsiasi abilità sia, è offerta dalle 22 piste di livello facile, 12 di media difficoltà e 2 difficili, ad esempio la Zeno 1, pista studiata da Zeno Colò, famoso sciatore alpino, uno dei più grandi di sempre. A collegare i vari percorsi ci sono ben 22 impianti che collegano agevolmente le località dell’Abetone, grazie a sciovie, seggiovie e la moderna ovovia.
Toscana: vedi anche
Per esercitarsi con lo snowboard c’è a disposizione lo Snowpark in Val di Luce, pista Fariola: facilmente raggiungibile con l’ovovia Pista Gomito o con la seggiovia Il gomito, lo snopark dell’Abetone è dotato di Fux Box, Jump, Rail, Rainbow e Bank.
Per ristorarsi e godersi totalmente – e anche un po’ pigramente – il panorama, il consiglio è di ragggiungere i vari rifugi in zona: gli storici rifugio La Selletta e rifugio Baita Pulicchio oppure i nuovissimi Rifugio Monte Gomito e Rifugio Ovovia, inaugurati con l’apertura dell’ovovia, nel 2005. C’è poi la zona boschiva da ammirare e percorrere, ciaspole ai piedi, per un contatto diretto con la natura toscana che, anche d’inverno, sa regalare grandi suggestioni, tutte da scoprire durante la settimana bianca sull’Abetone.