
Di seguito la ricetta dello chef Patrizia Carlozzo dell’Home Restaurant SAPORI DI GIRGENTI (uno dei nomi che Agrigento ha avuto nei secoli), non un semplice luogo dove mangiare, ma come una vera e propria esperienza emozionale e culturale, grazie alla quale conoscere i mille sapori degli antichi piatti agrigentini, da me, riscoperti e riproposti in esclusivi convivi, per offrire ai miei ospiti la passione di pregnanti profumi, ora aspri e ora deliziosi, della più originale cucina sicula. I piatti sono rigorosamente preparati con gli ingredienti locali più genuini, così come facevano le nonne e le vecchie zie nelle loro cucine casalinghe di altri tempi: gli ortaggi, gli agrumi ed i legumi più buoni, le paste fresche, tirate accuratamente a mano come una volta, la gustosa carne degli allevamenti siciliani, l’eccellente pesce del Mediterraneo, la migliore pasticceria tipica, i vini più selezionati e le grappe siciliane al Nero d’Avola, i rosoli o le granite fatte in casa.

Porzioni | persone |
- 1 Kg. seppie
- abbondanti piselli teneri e dolci
- 1 nr. patate media
- 1 nr. cipolla o cipollotto
- qb brodo vegetale
- qb Olio Extra Vergine
- qb sale
- qb pepe
- qb prezzemolo
Ingredienti
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- Pulite bene le seppie togliendo la sacca interna, gli occhi, il becco e la pelle. Conservate il sacchetto dell’inchiostro, può essere utilizzato, successivamente, per preparare una squisita pasta (o risotto) al nero di seppia.
- Tagliate, a striscioline, le seppie e, a tocchetti, le loro zampette e soffriggeteli in una casseruola con del cipollotto fresco e dell’olio di oliva.
- Aggiungete i piselli, fate cuocere per qualche minuto, a fuoco medio.
- Salate e pepate.
- Aggiungete i tocchetti di patata e coprite con il brodo vegetale.
- Fate cuocere una quindicina di minuti.
- Aggiungete gli spaghetti tagliuzzati in piccole parti e, una volta cotti, servite la zuppa.
- Potete aggiungere, a piacere, anche qualche ciuffo di finocchietto selvatico e del caciocavallo grattugiato.
- Potete servire la zuppa su una semplice crema di piselli.
Nel giusto periodo dell’anno, si può aggiungere anche del finocchietto selvatico al posto del prezzemolo.
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