Piccoli gioielli, come Sauris, Forni di Sopra, Sutrio, Comeglians e altri, che, negli ultimi anni, hanno restaurato le antiche case di pietra e legno dei loro centri storici e sono diventati “Comunità Ospitali”, capaci di accogliere i visitatori con calore, facendoli sentire cittadini per tutta la durata del soggiorno.
Ecco, allora, il piacevole e suggestivo itinerario tra questi borghi, proprio nell’imminenza del Natale, quando strade e piazze si riempiono di luci e mercatini; nelle case, le donne preparano dolci e pietanze tradizionali; nelle botteghe artigiane gli scultori del legno danno vita a magnifici presepi, e l’atmosfera generale si tinge di trepida attesa.
Partendo da Tolmezzo, al centro delle sette valli carniche, si può raggiungere Sauris con la statale 52, che passa da Ampezzo. A Sauris, si può alloggiare in uno dei 27 comodi appartamenti ricavati dal restauro dei vecchi immobili del centro ed essere accompagnati in visita ai monumenti e alle botteghe artigiane da un abitante, che conosce a fondo la storia locale. Si può poi partecipare a un corso di cucina tipica e deliziarsi con le tante prelibatezze locali, dal prosciutto alla birra integrale Zahre al Frico, gustoso piatto povero a base di formaggio e patate. A pochi chilometri da Sauris, spunta Forni di Sopra, col suo vasto comprensorio sciistico inserito nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, www.fornidisopra.net .
Il borgo, raccolto e accogliente, ospita dal 24 al 30 dicembre il tradizionale mercatino di Natale, con oggetti d’artigianato e specialità gastronomiche, come il Sot la Trape (formaggio stagionato nelle vinacce) o il Formadi Frant, formaggio ottenuto unendo diverse forme difettose, accompagnandoli, magari, a un bicchiere di generoso Picolit.
Tappa d’obbligo per chi ama l’artigianato, è Sutrio, noto da secoli per la lavorazione del legno. Nel periodo natalizio, le botteghe degli scultori offrono un meraviglioso spettacolo di presepi e figure sacre in legno.
Anche Sutrio è una Comunità Ospitale, i suoi 26 nuovissimi residence la rendono un eccellente albergo diffuso e invogliano gli ospiti a tuffarsi anche nel carosello di piste del Monte Zoncolan, uno dei più importanti comprensori sciistici friulani, servito da 13 impianti di risalita. (Informazioni: www.turismofvg.it) .
Sull’altro versante del Monte Zoncolan, nel cuore della Val Degano, si trova Comeglians, ennesima Comunità Ospitale, distante una ventina di km da Tolmezzo, dotata di 16 residenze, per un totale di una settantina di posti letto.
Il borgo schiude gioielli architettonici, come la chiesetta gotica di San Nicolò con affreschi del 1400; quella di San Floreano, dov’è conservato un altare ligneo del 1451, o quelle di San Leonardo e San Vincenzo, nelle frazioni Mieli e Tualis. Oltre alle visite guidate al territorio, si possono effettuare da Comeglians voli turistici in aliante o in parapendio dal monte Zoncolan.
Nel weekend del 6 dicembre, il paese ospita il mercatino natalizio di San Nicolò. A circa 25 chilometri da Tolmezzo, spuntano infine i comuni di Ovaro, Prato Carnico e Raveo , che, insieme, danno vita a un’unica Comunità Ospitale, con 18 residenze e 90 posti letto. La seconda domenica di dicembre, a Raveo, si svolge la Rassegna “Sapori di Carnia”, dedicata ai prodotti e alle ricette locali. Un’occasione ghiotta per assaggiare specialità, come la Gubana, pasta sfoglia ripiena di frutta secca, noci, pinoli, spezie e canditi. Per saperne di più sui Borghi Autentici d’Italia e approfittare di pacchetti, iniziative e promozioni per il Natale: www.borghiautenticiditalia.it .