Nell’annunciare lo stop alla Settimana della Cultura, Anna Maria Buzzi – direttrice generale della Valorizzazione del Patrimonio culturale del Mibac – ha fatto sapere di una nuova iniziativa: lasciare l’ingresso ai musei gratis nell’ultima domenica di ogni mese.
La novità naturalmente andrà a riguardare anche le aree archeologiche statali, dunque non solo le sale espositive di tutta Italia.
La decisione è stata presa constatando che non è più possibile sostenere il costo della Settimana della Cultura solitamente svolta nel corso del mese di aprile; per meglio dire, non si può più rinunciare ad una settimana di incasso su tutto il territorio.
La Buzzi ha efficacemente espresso il concetto, commentando con un chiarissimo “non si possono fare i saldi in piena stagione“.
Per assicurare comunque un’iniziativa utile al fine di avvicinare quante più persone possibile all’arte, si è dunque deciso di introdurre l’apertura gratis dei musei ogni ultima domenica di tutti i mesi: la scelta del giorno non è casuale, dal momento che si è deciso di regalare del potenziale svago – utile ed istruttivo, per giunta – proprio nel periodo del mese durante il quale le famiglie vanno maggiormente in difficoltà economica, cioè quando i soldi ormai scarseggiano.
Una decisione che potrebbe presto essere integrata anche con la scelta di estendere gli orari di ingresso ai musei anche nelle ore serali: si sta infatti ragionando su questa possibilità, riguardante almeno i principali musei italiani.
Anche in questo caso si potrebbe optare per lo stabilire una cadenza mensile per questa iniziativa.
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