
Siena


Itinerario tra i tesori della Val d’Orcia, patrimonio UNESCO
Ci sono tanti modi per esplorare la pittoresca valle toscana: con il turismo lento, alla ricerca dei piccoli e grandi tesori artistici custoditi nei suoi borghi o con l’enogastronomia. In ogni caso, si può essere certi che la Val d’Orcia sarà una fonte di ispirazione, perché così è sempre stata, dal Rinascimento sino ai giorni nostri.



Cappella del Taja nel Palazzo ex Barabesi, Siena
Informazioni su Cappella del Taja nel Palazzo ex Barabesi Piazza Matteotti Siena (Siena) Fonte: MIBACT

Orto botanico dell’Università di Siena
Informazioni su Orto botanico dell’Università di Siena Via Banchi di Sotto , 55 53100 Siena (Siena) 0577232910 orto@unisi.it Fonte: MIBACT























Itinerari gastronomici, cinte senesi
Il fuoristrada arranca tenace sullo sterrato e inforca un sentiero tortuoso, che buca una boscaglia fitta. Intorno sono colline e valloni tappezzati di arbusti, querce e lecci. Un ambiente intatto e rustico, che incarna il volto più selvaggio e inedito del Chianti, lontano anni luce dal mosaico di vigneti e oliveti (gli ultimi fazzoletti di vigna si trovano ad alcuni chilometri e sono stati letteralmente strappati alla selva), dai borghi d’atmosfera e dalle mille tentazioni turistiche cui ci ha abituati l’iconografia ufficiale.

Interrail in Toscana, alla scoperta di Siena
La bellezza, la maestosità e la cultura e l’arte di Siena sono da sempre note in tutto il mondo. Forse, però, l’interland della provincia di Siena, il suo patrimonio culturale e naturalistico, risultano, ahi noi, molto poco conosciuti. Ecco che Siena ha finalmente deciso di scoprirsi, di rivelarci i suoi dintorni.





