Guida Lazio: consigli di viaggio e informazioni
Il Lazio è una di quelle regioni italiane in cui è davvero possibile godere di tante, differenti ambientazioni tali da accontentare gli amanti dell’arte, della campagna, dei laghi, del mare e della montagna.
Frascati, nei castelli romani, tra ville antiche e vino DOC
Tra i comuni dei Castelli romani, Frascati è senza dubbio la più visitata e amata dai turisti. Raggiungibile dalla stazione Termini di Roma in 30 minuti, Frascati accoglie i suoi visitatori in piazza Roma, sotto lo sguardo dell’imponente Villa Aldobrandini, simbolo di tutte le ville del territorio tuscolano.
Guida di Monte Porzio Catone tra colli e castelli romani
Monte Porzio Catone è un comune della Provincia di Roma, situato all’interno del territorio dei Colli Albani, nell’area dei Castelli Romani. Circondata dall’imponenza del monte Tuscolo, l’antica cittadina si affaccia sulla città di Roma, di cui offre esclusivi scorci. Così come la vicina Frascati, il territorio di Monte Porzio ospita antiche ville Tuscolane, come Villa Mondragone, che prende il nome dal drago presente sullo stemma di Papa Gregorio XIII.
Cucina tipica del Lazio, dall’amatriciana ai carciofi
La cucina tipica laziale è una cucina saldamente ancorata alle origini contadine. Ciò vale anche per Roma dove, nonostante ristoranti e locali di tutte le tendenze, stili ed etnie, la trattoria rimane una salda istituzione, uno dei templi in cui si preservano piatti tradizionali, come il baccalà, le puntarelle in salsa di alici, la minestra d’arzilla, i carciofi alla giudia fritti, di influenza ebraica.
Sermoneta: borgo, Castello e Giardini di Ninfa
Arroccata su un colle a 257 metri dal livello del mare, Sermoneta domina la pianura pontina, sullo sfondo del paesaggio disegnato dai Monti Lepini. L’antica città latina di Sulmo, venne denominata Sora Moneta in seguito alla conquista da parte dei romani, che dedicarono la vittoria alla dea Giunone Moneta.
Parco dei mostri di Bomarzo, giardini e sculture
A Bomarzo, nel parco dei mostri ci sono sfingi e draghi, giganti, mostri marini e ninfe dormienti, elefanti da battaglia e maschere demoniache con le fauci spalancate. Sono alcune delle straordinarie, spaventose, enormi sculture, realizzate fra il 1552 e il 1580, sparse qua e là in un rigoglioso anfiteatro naturale chiamato il Parco dei Mostri. Siamo a Bomarzo, in pieno trerritorio etrusco. Dalla piccola cittadina arroccata sulla collina si controlla tutta la verde valle attraversata dalle anse del fiume Tevere. Nel XV secolo i principi Orsini stabilirono qui la loro residenza e verso la metà del Cinquecento, uno di loro, il letterato e valoroso uomo di guerra Vicino Orsini, volle realizzare ai piedi della collina, un grandioso e singolare parco monumentale.
Crustumerium a Roma
Crustumerium, secondo gli autori antichi, era una città affacciata sul Tevere tra Eretum e Fidenae; grazie a queste precise testimonianze, cui deve aggiungersi l’indicazione dell’esatta distanza da Roma lungo la via Salaria, è risultato agevole identificare il sito storico, segnato da una vasta area di materiali archeologici di superficie.