Le più note Cuba e Venezia sono state certamente città molto importanti per Hemingway ma anche la Regina delle Dolomiti, Cortina d’Ampezzo, ha saputo conquistare il letterato, tanto che questa località ha visto lo svolgimento delle ultime fasi di elaborazione e stesura del romanzo Di là dal fiume e tra gli alberi. Un Veneto molto presente nei ricordi e nelle suggestioni dello scrittore americano che oggi potrà essere nuovamente portato alla luce grazie alla Mostra a cura di Gianni Moriani, Rosella Mamoli Zorzi e Graziano Arici, in svolgimento dal 20 dicembre 2009 al 24 gennaio 2010 presso il Municipio Vecchio di Cortina d’Ampezzo.
L’iniziativa si inscrive nel più ampio progetto promosso dalla Venice International University e accolto con favore dalla Regione Veneto che mira all’incontro e alla scoperta dei luoghi che hanno caratterizzato l’esistenza di Ernest Hemingway. Cortina è la meta scelta per il 2009, proprio la località dove lo scrittore ha festeggiato il Capodanno del 1948 in compagnia di sua moglie Mary e di un’amica italiana molto speciale: Fernanda Pivano.
Molti sono i ricordi, gli incontri e i giorni di festa o di semplice e ordinaria quotidianità trascorsi a Cortina d’Ampezzo fino al 1950: i più rappresentativi e quelli documentati saranno in mostra presso il Municipio Vecchio di Cortina, per poi spaziare anche al periodo più ampio – compreso tra il 1918 e il 1954 – durante il quale lo scrittore si è soffermato in Veneto, ammirandone il territorio e concedendosi gite sulle Dolomiti, come mostra anche la foto a corredo di questo articolo: mappa alla mano, Hemingway e la Pivano sono intenti a studiare percorsi sicuri e di fascino per ammirare le vette e il paesaggio nei dintorni di Cortina.