Il risveglio di Napoli non è stato assolutamente dei migliori questa mattina: la scorsa notte un incendio ha devastato Città della Scienza.
Della struttura restano solo i muri perimetrali, mentre tutto quanto si trovava all’interno dei padiglioni è andato distrutto nel rogo, eccezion fatta per il “Teatro delle Nuvole“, salvatosi per il solo fatto che questo edificio non è situato nella stessa area della Città della Scienza tutta ma leggermente a distanza, seppur nella stessa zona.
Il sindaco De Magistris nelle prime ore ha commentato il gravissmo fatto ipotizzando che l’incendio non sarebbe stato un episodio casuale ma determinato invece da una mano criminale, aggiungendo però che al momento è necessario affidarsi alla magistratura “per indagini il più approfondite possibili“.
Testimoni raccontano di un incendio molto violento che si è ingigantito nell’arco di pochi minuti, data la presenza massiccia di materiali molto infiammabili quali il legno, qui abbondante.
Malgrado i soccorsi chiamati tempestivamente dal custode in primis, le fiamme hanno velocemente avvolto tutti i padiglioni, distruggendoli completamente.
Fortuna ha voluto che Città della Scienza fosse priva di visitatori, data la chiusura settimanale del lunedì: diversamente il rogo avrebbe potuto causare certamente anche vittime, data la rapidità con la quale si è sviluppato e dato il fatto che è stato praticamente impossibile domarlo.
Napoli e il Sud Italia tutto ha in pochi minuti perso, la notte scorsa, uno dei luoghi di maggior spicco per la scienza e la cultura, oltre che un forte attrattore turistico.
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