E’ stato recentemente presentato e rilanciato un percorso storico, studiato nei dettagli per offrire una panoramica sulla vita del Santo Patrono d’Europa. Si tratta del Cammino di San Benedetto, itinerario di spiritualità che si snoda lungo circa 300 chilometri.
Da Norcia a Subiaco, proseguendo poi in direzione di Montecassino, ci si sposterà a piedi oppure in bicicletta sulle tracce del percorso umano e spirituale di San Benedetto, andando al tempo stesso a godere dei meravigliosi scorsi sulla natura del Centro Italia.
Senza dimenticare che si andrà anche a svelare tutta la bellezza dei piccoli e caratteristici borghi di queste zone.
Boschi, cascate, sentieri, monasteri: questo e tanto altro ammalierà il buon camminatore che sceglierà di lasciarsi guidare dal percorso che racconta di questo Santo.
Il Cammino di San Benedetto è stato suddiviso in 16 tappe intermedie della percorrenza di circa 20 chilometri ciascuna, tenendo in considerazione le condizioni di dislivello, del territorio in generale e la possibilità di alloggio.
Si partirà dunque da Norcia in direzione di Cascia, patria di Santa Rita; si transiterà da Monteleone di Spoleto, andando poi a Leonessa e a seguire a Poggio Bustone. Questa tappa è particolarmente importante poichè qui il Cammino di San Benedetto incrocia altri due percorsi: il Cammino “Con le ali ai piedi” e il Cammino “Di qui passò Francesco”.
Sarà dunque la volta di entrare a Rieti e da qui ci si porterà verso Rocca Sinibalda. In successione si andranno poi a toccare Castel di Tora, Orvinio, Mandela e finalmente Subiaco, tappa imprescindibile poichè ha visto nella sua storia la presenza di papi, famiglie nobili, abati, con influenze sulla spiritualità, sulla cultura e sull’arte di tutta Italia.
Da qui si proseguirà verso Trevi nel Lazio e poi verso Collepardo, continuando in direzione di Casamari e poi di Arpino e Roccasecca. Da qui si partirà in direzione della tappa finale del Cammino di San Benedetto: Montecassino.
Sul sito ufficiale camminodibenedetto.it è possibile scaricare le tappe GPS dell’itinerario, disponibile con alcune integrazione anche per i ciclisti: per chi desidera incamminarsi sulle due ruote, infatti, è bene prendere visione di alcune – in realtà molto poche – deviazioni rispetto al percorso pedonale.
Sempre sul sito ufficiale si potranno reperire informazioni e spunti utili per arricchire il percorso di soste, potendo scoprire attrazioni e luoghi di particolare bellezza naturalistica tra una tappa e l’altra.