Il “Volo dell’Angelo” fra i due borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano è tra i più noti attrattori della Basilicata. Lungo un cavo di acciaio, sospesi nel vuoto fra i due borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano incastonati nella roccia, si può vivere un’emozione unica e avere una prospettiva diversa per la visione delle Dolomiti Lucane.
Il tuffo fra cielo e terra permette al viaggiatore, immerso in un paesaggio suggestivo, di scoprire la natura lucana da un’altra angolazione. L’esperienza del “Volo dell’Angelo” si può vivere tutti gli anni, durante il periodo estivo.
Dove si trovano le Dolomiti lucane
Le Dolomite Lucane si trovano a pochi chilometri da Potenza, con uscita a Pietrapertosa o Castelmezzano, lungo la strada Basentana che collega il capoluogo lucano a Matera.
Volo dell’Angelo in coppia
Da qualche anno il Volo dell’Angelo delle Dolomiti lucane, una delle attrazioni della Basilicata più conosciute anche al di fuori dei confini nazionali, si può fare anche in in coppia.
L’attrazione che permette di spiccare il volo tra Pietrapertosa e di Castelmezzano – paesi della Basilicata situati in provincia di Potenza e incastonati nelle Dolomiti Lucane , dunque, si potrà affrontare anche planando in due, a patto di rispettare alcune condizioni essenziali per assicurare la sicurezza degli avventori.
Pietrapertosa: vedi anche
Regole per il volo dell’Angelo in coppia
La prima regola da tener bene a mente è che il peso massimo consentito per i voli è di 150 chilogrammi: complessivamente la coppia non dovrà superare questo indicatore. Altra regola riguarda i bambini: è possibile volare insieme ad un genitore, a patto però di avere almeno 12 anni già compiuti. Al di sotto di questo limite di età non sarà possibile effettuare il Volo dell’Angelo, anche se accompagnati da un adulto.
Se tutti i parametri saranno rispettati, allora si potrà procedere con il volo che regalerà l’ebrezza del librarsi nell’aria per poco più di un minuto, raggiungendo l’altezza di 400 metri circa e coprendo la distanza di poco più di un chilometro e mezzo. Un’esperienza che vale la pena di provare, da oggi ancor meglio se in coppia.