Tutti gli anni, nell'ultima decina di giugno, Trento festeggia il patrono San Vigilio, con una nutrita serie di manifestazioni, che rievocano la storia civile e religiosa della città.
Si inizia con un ricco e pomposo Corteo Storico, a cui partecipano più di cinquecento figuranti nei costumi delle varie epoche, i quali, lungo il percorso, hanno anche modo di esibirsi in spettacoli musicali, danze antiche, simulazioni di duelli, e altre piccole performance.
Tradizionali sono poi il Palio dell’Oca, una gara di zattere sull’Adige; la Tonca, che consiste nell’immersione di un condannato per bestemmia, rinchiuso in una gabbia, nelle acque del fiume; il Corteo Religioso e la Mascherada dei Ciusi e dei Gobj, che rievoca l’antica contesa della polenta, piatto principe delle mense popolari, fra Trento e Feltre.
Al tutto si aggiungono il Tribunale de Penitenza, allestito in piazza Fiera, davanti al quale accusa e difesa si sfidano in un duello verbale dai toni farseschi riguardante i misfatti compiuti nell’anno in corso dai personaggi politici e non della vita pubblica trentina; il Ballo in piazza; Trento notturna e segreta, e l’allestimento di Borgo San Vigilio, con la trasformazione di alcune vie e piazze del centro città in un perfetto borgo medievale, animato da personaggi in costume, artisti di strada, mercatini dell’artigianato artistico, concorsi di scultura del legno, rassegne dei musei e degli ecomusei trentini, proposte gastronomiche e molto altro.
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