La grande Londra vanta ben 32 quartieri, i boroughs, che si aggiungono alla City, cuore e nucleo primitivo della città, nata sulla sponda sinistra del Tamigi, a una settantina di chilometri dalla foce.
Westminster
Tra le migliaia di attrattive, quelle assolutamente da non perdere sono: Westminster e Whitehall, centro del potere politico e religioso da circa un millennio, con l’abbazia più grande d’Inghilterra, la sede del Parlamento e Downing Street, dove al n.10 risiede, dal 1732, il primo ministro. L‘abbazia di Westminster è considerata il massimo esempio di architettura gotica inglese, sede dal 1066 delle incoronazioni dei sovrani. Qui, oltre a re e regine, sono sepolti personaggi illustri, come Shakespeare e Dickens. La cattedrale vanta numerosi sepolcri e monumenti celebrativi di nobili e borghesi britannici. La visita, a pagamento, vede ogni anno circa cinque milioni di persone.
Piccadilly
A Piccadilly e St. James, spunta Buckingham Palace, residenza ufficiale della Regina Elisabetta e del marito, Principe Filippo. Acquistato da Giorgio III nel 1762, il palazzo divenne residenza reale solo dopo il 1826, in seguito al restyling firmato dall’architetto Nash. La regina Vittoria fu la prima ad abitarlo dal 1837.
A Buckingham Palace, lavorano circa 300 dipendenti, tra cui i funzionari della Royal Household, che organizzano la vita pubblica della sovrana. Davanti ai suoi cancelli stazionano le inconfondibili guardie reali, con la giubba rossa e il colbacco in pelo d’orso: d’estate, la guardia viene cambiata ogni giorno, con una pittoresca cerimonia, diventata un must per i turisti.
Tra i tanti bellissimi ambienti, il palazzo ospita anche la Queen’s Gallery, l’antica cappella privata dove, periodicamente, vengono allestite mostre con opere d’arte delle collezioni reali. Vivacissima è Piccadilly (il nome deriva da un tipo di colletto, il pickdale, ideato nel ‘600 da una delle storiche sartorie, che ancora sopravvivono in Saville Row), zona di alberghi e negozi prestigiosi. A Piccadilly Circus, caratterizzata da grosse insegne pubblicitarie, svetta la statua di Eros, realizzata da Alfred Gilbert nel 1892.
Trafalgar Square
A nord di Londra si apre l’area di Trafalgar Square, tempio del divertimento londinese, con teatri, ristoranti e night club di grido. La piazza ottocentesca può arrivare a contenere fino a 50mila persone ed è il classico luogo di ritrovo per manifestazioni, cortei e festeggiamenti di fine anno.
Da ammirare è la colonna con in cima la statua dell’ammiraglio Nelson, morto nel 1805 nella battaglia di Capo Trafalgar contro Napoleone. A Trafalgar si trova anche la prestigiosissima National Gallery, che in un’area di quasi 50 mila mq raccoglie circa 2300 dipinti, che vanno dal 1260 al 1920.
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Cattedrale di St.Paul
A nord-est della piazza, spunta un altro must londinese: la Cattedrale di St.Paul, ricostruita tra la fine del ‘600 e la prima decade del ‘700 e sede dell’episcopato cittadino. A St.Paul sono sepolti personaggi famosi, come Nelson e Fleming e qui, per tradizione, si sono sempre tenute celebrazioni ufficiali, come i funerali di Churchill o il matrimonio tra Lady Diana Spencer con il Principe Carlo. Da non perdere, a sud della Cattedrale e anche di Westminster, la celebre Torre di Londra, la cui costruzione iniziò nel 1078 e che nei secoli fu fortezza, residenza reale, sede della zecca, fabbrica di armi e, soprattutto, prigione di stato, luogo di torture ed esecuzioni.
South Kensington
Imperdibile, a ovest di Piccadilly, anche la zona di South Kensington, polmone verde della capitale, con una superficie di circa 250 ettari, occupati da parchi rigogliosi (Kensington Gardens e Hyde Park), sedi di ambasciate e consolati, palazzi e negozi eleganti, edifici maestosi, che ospitano college, musei e gallerie. Qui hanno sede il Natural History Museum, il Science Museum e il Victoria and Albert Museum. South Kensington è tra i quartieri residenziali più ambiti e costosi.
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