Il seicentesco palazzo, disegnato da Francesco Antonio Picchiatti, custodisce una delle più importanti raccolte private aperte al pubblico: nella Quadreria al primo piano, sono esposte, oltre la prestigiosa collezione donata dal pittore settecentesco Francesco De Mura, opere dal XVI al XIX secolo tra cui Giordano, Ribera, Stanzione, Vaccaro, Preti ed altri importanti maestri.
L’appartamento storico offre un percorso molto suggestivo caratterizzato da un allestimento casa-museo che ha una duplice funzione: gli ambienti sono, allo stesso tempo, spazio espositivo visitabile al pubblico e sede dell’Associazione privata, che utilizza ancora queste preziose stanze per svolgere le proprie funzioni.
Gli ambienti ospitano anche oggetti d’arte, argenti e paramenti sacri provenienti da antiche Confraternite napoletane (Real Compagnia ed Arciconfraternita dei Bianchi dello Spirito Santo, Reale arciconfraternita e monte del SS. Sacramento dei Nobili Spagnoli, Opera Pia Sacro Tempio della Scorziata, etc.) Di notevole importanza è il dipinto eseguito da Caravaggio “Le Sette Opere della Misericordia” (1607), collocato in chiesa sull’altare maggiore.
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Sugli altri altari, raffiguranti le singole Opere di Misericordia svolte dall’Istituzione, si collocano i dipinti di Luca Giordano, Fabrizio Santafede, Battistello Caracciolo, Giovan Bernardo Azzolino e Giovan Vincenzo Forlì. Dal 2008 è possibile ammirare al primo piano, con mostre temporanee, anche la Collezione d’arte della Provincia di Napoli che vanta importanti capolavori napoletani tra Otto e Novecento.
La sede del Pio Monte della Misericordia ospita anche un Archivio/Biblioteca particolarmente prezioso per la quantità e la rarità dei documenti e i volumi in esso conservato.