Nei decenni il Parco Nazionale d’Abruzzo è andato ampliandosi e qualificandosi costantemente e oggi viene visitato ogni anno da circa due milioni di turisti, provenienti non solo dall’Italia ma anche dall’estero. Pur essendo un parco appenninico, colpiscono la forza e l’imponenza della sua natura, le atmosfere primordiali di certi ambienti, le antiche culture che sopravvivono nei suoi borghi e cittadine. In fatto di accoglienza, c’è poi solo l’imbarazzo della scelta. I Centri Visita del parco Nazionale d’Abruzzo sono vere e proprie porte di accesso, ai loro sportelli si possono ottenere informazioni e servizi utili a soggiornare, fare escursioni, partecipare ad attività naturalistiche e di educazione ambientale. Ogni Centro propone anche un’area faunistica a tema, un museo e un giardino botanico. Quello di Civitella Alfedena è, per esempio consacrato al lupo e alla lince, offre la possibilità di osservarli, scoprirne il sistema di vita, rivivere le storie, le culture e le leggende ad essi legate, assistere alla proiezione di filmati, immergersi in fantastici Sentieri Natura, rilassarsi nell’attrezzata area pic-nic, con tanto spazio per correre e giocare. I Centri di Villavallelonga e delle Mainarde sono invece dedicati all’orso bruno marsicano e riservano anche ai più piccoli musei, filmati, percorsi didattici per andare alla scoperta della tana e delle abitudini del simpatico plantigrado, oltre alla possibilità di osservarne alcuni esemplari in un grande recinto e di partecipare alle attività dello Stagno e dell’Orto Didattico. Sono queste solo alcune delle opportunità che il parco Nazinale d’Abruzzo vi offre per una visita fra flora e fauna dell’appennino.
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