Il Parco archeologico si estende attualmente su una superficie di circa 10 ettari, nell’area dove un tempo sorgeva l’abitato antico. Progettato secondo un’impostazione non tradizionale che ne prevede il progressivo, futuro ampliamento su tutta l’area urbana antica (circa 85 ettari), si propone come centro di molteplici attività e interessi. La vasta area non esplorata, destinata a verde, ha la funzione tipica di un parco-giardino, dove si può trascorrere il tempo libero, in una cornice naturale recuperata alla fruizione. La parte archeologica visitabile, invece, copre una superficie di circa 500 metri quadrati: gli scavi hanno portato alla luce una zona della città che viene identificata , per la fase di età romana, con il centro di Picentia, nata nel 268 a.C. E’ visibile parte di un ampio asse stradale (m. 9,00 di larghezza) orientato in senso Est-Ovest, al quale si raccordano almeno due assi viari perpendicolari di larghezza inferiore; questi ultimi definiscono due isolati (insulae) di abitazione, nelle quali sono state individuate fasi costruttive databili tra il III sec. a.C. e il V-VI sec. d.C., periodo che segna il definitivo abbandono della città. Molto limitati sono invece i resti relativi dell’insediamento pre-romano sui cui resti fu costruita Picentia: si tratta di alcune strutture databili al IV sec. a.C., rinvenute al di sotto di una delle insulae.
Informazioni su Parco archeologico urbano dell’antica Picentia
Via Stadio
Pontecagnano Faiano (Salerno)
+39 089 383202
Fonte: MIBACT