Il Museo Veneto del Giocattolo è nato nel 2006 con l’obiettivo di conservare e valorizzare i giocattoli presenti, che sono la Collezione più ampia di giocattoli presente nel Veneto, con inestimabili pezzi unici che tracciano la storia del giocattolo da fine Ottocento agli anni Settanta del Novecento. La Collezione, comprende diverse tipologie di giocattoli, tra cui automobili, treni, navi, aerei, soldatini, bambole e giochi di fantasia, prodotti in Italia e all’estero dalla fine dell’Ottocento agli anni Settanta del Novecento. Il percorso è articolato in sette sezioni che seguono la divisione per la tipologia a cui appartengono gli oggetti, più una sezione dedicata alla produzione della famosa ditta padovana produttrice di giocattoli Ingap.
La collezione del Museo è nata e continua a crescere grazie alla generosità e alla passione di alcuni collezionisti. Centrale nello sviluppo di questa missione, non è solo il recupero della memoria e della specificità del passato attraverso la conservazione di beni di interesse storico e artistico, ma soprattutto l’attenzione all’interazione attiva del bambino con il giocattolo, al fine di stimolare la creatività e di sviluppare relazioni interpersonali attraverso il gioco.
I giocattoli conservati ed esposti nelle sale ampie del Museo, rappresentano un’importante testimonianza artistica e artigianale, ma soprattutto ricoprono un ruolo fondamentale nella valorizzazione della dimensione della memoria e della relazionalità nella dimensione dell’intergenerazionalità.
Proprio per questo, si è voluto collocare il Museo nell’ambito del complesso “Civitas Vitae”, che occupa un’area di 12 ettari, un Centro Polifunzionale della Fondazione Opera Immacolata Concezione in cui si trovano i cardini della cultura della longevità attiva. In questo contesto, un gruppo di persone dell’Associazione Agorà, Laboratorio Terza Età Protagonista, appositamente formate, collaborano con il Museo al fine di integrare la dimensione della relazione con quella della memoria a partire da un ricordo creativo stimolato dal giocattolo. L’apporto delle persone longeve, i “Nonni del Cuore”, è quello di trasmettere una memoria che conserva l’esperienza passata e la restituisce alle generazioni future, arricchita di significati e di senso, in quanto costitutiva di un’identità individuale e collettiva. Visitando il Museo, si potrà apprezzare la bellezza del giocattolo di un tempo attraverso il racconto dei “Nonni del Cuore”; il giocattolo diventa così un ponte tra le generazioni.
Il Museo Veneto del Giocattolo organizza visite guidate a gruppi organizzati e alle scuole del territorio e i laboratori intergenerazionali con il supporto dei “Nonni del Cuore”.
Periodicamente organizza eventi in collaborazione con il territorio; ha una partnership con il Museo di Rovereto.
Informazioni su Museo veneto del giocattolo – onlus
Via Toblino, 51
35142 Padova (Padova)
0498281111
Fonte: MIBACT