Il museo è stato allestito nel 1987 e ha sede in un antico frantoio sottostante la casa abitata da Carlo Levi (1902-1975) tra il 1935 e il 1936, durante gli otto mesi e mezzo di confino passati ad Aliano. Sono esposti oggetti usati dai contadini nelle attività agricole, artigianali e nella vita quotidiana: attrezzi per i lavori nei campi, la macina e le presse usate per la spremitura delle olive, stoviglie e tegami, ferri da stiro e arnesi per preparare la pasta fatta in casa, lampade, bracieri, finimenti.
Il museo documenta anche antichi mestieri, come la filatura della lana per la produzione di tessuti e la cottura dei mattoni. Molto interessanti sono anche le maschere apotropaiche e gli strumenti musicali impiegati nel carnevale.
Da notare la ricostruzione di una tipica camera da letto contadina dove uomini e animali dormivano insieme, sfruttando in altezza l’esiguo spazio.
Informazioni su Museo della civiltà contadina
Piazza Garibaldi
75010 Aliano (Matera)
0835568181; 0835568315
proloco@aliano.it
Fonte: MIBACT