Il Museo del Costume Farnesiano di Gradoli, istituito nel 1998, ha la sua sede nel piano nobile e nell’ultimo piano di Palazzo Farnese, restaurato negli anni tra il 1970 e il 1980. Palazzo Farnese di Gradoli, commissionato dal cardinale Alessandro -futuro papa Paolo III- ad Antonio da Sangallo il Giovane nel 1517, rappresenta uno dei primi episodi di dimora umanistica, testimonianza della nuova etica aristocratica del vivere nel Rinascimento. Modello tipologico peculiare della dimora signorile dove l’articolazione architettonica e il complesso decorativo formato dagli affreschi, dai pavimenti in cotto e dai soffitti lignei cassettonati, rappresentano l’apoteosi di una nuova filosofia esistenziale. Il sistema decorativo non rimane fine a se stesso ma si complica in significati simbolici e sapienziali funzionali alla esaltazione della famiglia Farnese. La raffinata decorazione del palazzo, in gran parte restituita alla completa fruizione, è frutto del progetto di un grande maestro di cultura raffaellesca molto affine ai modi di Baldassarre Peruzzi. Il Museo espone anche una ricca collezione di ceramiche, provenienti dagli scavi del palazzo stesso e le riproduzioni di costumi di epoca rinascimentale e barocca, copia di quelli indossati da personaggi Farnese nei vari cicli dipinti dei fasti familiari.
Informazioni su Museo del costume farnesiano
Luigi Palombini, 2
01010 Gradoli (Viterbo)
0761456082
bibliotecagradoli@beactive.it
https://www.comune.gradoli.vt.it
Fonte: MIBACT