Le collezioni dei Musei capitolini hanno uno stretto legame con la città di Roma, da cui proviene la maggior parte delle opere.
Il Sistema Musei Civici di Roma Capitale è costituito da un insieme di sedi e collezioni di grande importanza storico artistica che, oltre a essere oggetto di un complesso di attività istituzionali di studio, conservazione e ricerca, hanno un progetto comune di elaborazione, produzione e valorizzazione culturale.
Il Sistema coordina risorse umane, tecnologiche e finanziarie al fine di offrire all’utenza: attività culturali ed espositive di grande rilevanza, servizi di accoglienza al pubblico e di guardiania, servizi educativi e iniziative didattiche, servizi editoriali e merchandising.
Il Gestore si occupa della gestione e valorizzazione dei musei del Sistema Musei Civici, organizzando eventi, mostre, convegni, concerti e iniziative didattiche, cioè visite e laboratori didattici.
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Ospitati nel palazzo dei Conservatori e nel Palazzo Nuovo, i musei capitolini costituiscono il più antico museo pubblico del mondo, grazie alla donazione del 1471 da parte di Sisto IV di alcune opere precedentemente conservate in Laterano.
Nel ‘500 Leone X e Pio V implementarono la collezione, ma fu soprattutto nel 1734 con l’acquisizione della collezione di marmi antichi della collezione Albani, che il museo si ingrandì notevolmente. Con Roma capitale si arrivò a occupare anche il palazzo dei Conservatori e a creare il Museo Nuovo (1925) e il Braccio Nuovo (1952).
I musei sono costituiti da una collezione di marmi e bronzi classici, dalla pinacoteca e dal medagliere.