Portobello Londra
Raggiungere il mercatino di Portobello a Londra è comodo e facile, grazie a due stazioni di metropolitana, Notting Hill Gate e Ladbroke Grove e alle innumerevoli corse di bus. Oltre a essere il più famoso a Londra Portobello è anche il più turistico, con tutti i pro e i contro. Sulle bancarelle, ci sono pezzi di antiquariato, anticaglie, bric à brac di ogni genere, anche le cose più inimmaginabili; i prezzi vanno da poche sterline a cifre veramente impegnative, che devono mantenere alto il livello di senso critico, poiché non tutto è così originale ed esclusivo come i dealer, gli espositori-venditori, intendono far credere.
Mercatini Londra
Più ruspanti, autentici e sicuramente convenienti, sono mercati come Camden Town, Brick Lane, Brixton o il Borough Market, per chi non disdegna la gioie del palato.
Camden Town, ottimamente servito da bus e metro, comprende non uno ma tanti mercati, a cominciare dal Camden Loch Market, accasato in un vecchio magazzino nei pressi del Regent Canal (aperto quotidianamente dalle 10 alle 18, anche se le giornate migliori sono sabato e domenica), e specializzato in artigianato, abbigliamento, bigiotteria.
A poche decine di metri, sul versante est, ecco Buck Street Market, aperto da lunedì a domenica, dalle 9.30 alle 18, dove si concentrano bancarelle con capi d’abbigliamento e T-shirt dalle fogge più estrose, creazioni incredibili di stilisti e designer locali desiderosi farsi conoscere.
Pochi isolati a nord schiudono invece lo Stables Market, ricavato in quelle che erano le antiche stalle, come testimoniano le grandi statue in bronzo di cavalli. Aperto da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 18, sabato e domenica a partire dalle 10, offre una quantità impressionante di abbigliamento vintage, capi di seconda mano, vecchi dischi, oggetti provenienti da soffitte e cantine, ma anche kimono giapponesi, vestiti etnici, maschere africane, capi e cose frutto della più vulcanica creatività di giovani e anonimi stilisti.
Da ultimo, il Canal Market, attivo solo sabato e domenica dalle 10 alle 18, e votato agli accessori, alle T-shirt su cui campeggiano le star del rock, e al cibo di strada.
Londra: vedi anche
Il mercato di Brick Lane, a est di Liverpool Street, aperto la domenica dalle 8 alle 15, è quello più frequentato dai veri londinesi, quello che tradisce atmosfere autenticamente East End; paradiso di chi ama rovistare tra anticaglie, soprammobili, dischi, montagne di camice, capi d’abbigliamento, pelletteria. I più maligni dicono che sia una specie di raccoglitore di tutto ciò che gli altri mercati non assorbono. E’ un posto per tutte le tasche, dove gruppi di bancarelle si alternano a capannoni pieni di altrettanti ambulanti.
Mercatini di Londra: Sunday Up Market e Backyard Market
Da non perdere quelli del Sunday Up Market (domenica dalle 10 alle 17) e del Backyard Market (sabato dalle 11 alle 18 e domenica dalle 10 alle 17), stanziati nell’edificio in mattoni rossi di una ex fabbrica di birra. Brixton Market (tutti i giorni dalle 8 alle 19), in uno dei quartieri più a sud di Londra, è il mercato caraibico per eccellenza, poiché qui vive un altissimo tasso di immigrati giamaicani. Muoversi tra le bancarelle con musica reggae in sottofondo è consuetudine quotidiana, avvolti da un’esplosione di colori, profumi, umori che dal Caribe rimbalzano alla madre Africa.
Borough Market: mercatino gastronomico di Londra
Gourmet e amanti della buona tavola non trascurino infine il Borough Market (giovedì dalle 11 alle 17; venerdì dalle 12 alle 18; sabato dalle 8 alle 17), ospitato in uno scenografico edificio vittoriano, nella zona di London Bridge, perché è una delle migliori dispense londinesi, dove confluiscono moltissime produzioni tipiche locali del Regno Unito e delle ex-colonie. Qui si possono trovare e assaggiare eccellenze gastronomiche difficilmente reperibili altrove, come i formaggi del Galles prodotti con latte vaccino crudo e biologico; i merluzzetti scozzesi affumicati col fuoco del legno di quercia; le carni di maiale della contea di Cumbria e di montone di razza Haerdwick; un’impressionante selezione di birre, e mille altre produzioni tipiche, fresche o lavorate.
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