Distante circa 250 chilometri da Alessandria, Marsa Matrouh è un'importante meta turistica dell'Egitto settentrionale. La città di Marsa Matrouh, protetta da una concatenazione di rocce e da una baia circolare, è frequentata sia dai turisti stranieri (soprattutto italiani) che dalla classe media locale.
Atterrati all’aeroporto internazionale di Marsa Matrouh, possiamo ammirare spiagge talmente incantevoli da essere paragonate a quelle appartenenti al paradiso caraibico. Il bianco e la morbidezza della sabbia bagnata da uno splendido Mar Mediterraneo, infatti, offrono uno spettacolo per gli occhi e un vero piacere per il corpo.
Nonostante l’area alberghiera si sia sviluppata di recente, la bellezza del litorale di Marsa Matrouh non è per niente affare moderno tant’è che la località è oggetto di una leggenda alquanto diffusa che la lega a Cleopatra. Secondo quanto tramandato, infatti, la regina egiziana – insieme al suo amato Marco Antonio– era solita fare il bagno in questi luoghi.
La spiaggia di Cleopatra, situata precisamente sul lato opposto della laguna di Marsa Matrouh, si caratterizza (oltre che per il suo biancore) per i cosiddetti bagno di Cleopatra e la Sfinge. Il primo è una grande roccia scavata dall’acqua al cui interno vi è una piscina naturale dove, si dice, la regina egiziana amava rilassarsi. La seconda, invece, è uno scoglio dalla forma rievocante proprio la nota Sfinge di Giza. In questi luoghi, inoltre, sono stati ritrovati i resti di uno dei palazzi reali il quale sembra avesse un passaggio sotterraneo che lo collegava direttamente alla spiaggia, forse per permettere romantiche nuotate notturne.
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