A Lucignano, ridente paesino della Valdichiana, in provincia di Arezzo, si tiene tutti gli anni dal 1937, nelle due ultime domeniche di maggio, la festa della Maggiolata, che nasce dall'antica usanza dei contadini di raggiungere l'abitato su carri ornati di fiori, per rendere omaggio ai signori del luogo.
Oggi, al posto dei carri, sfilano trattori con rimorchi, sui quali vengono allestite grandi composizioni realizzate con migliaia di fiori freschi, soprattutto garofani, infilati uno per uno su fili di paglia. I carri sono preparati dai quattro rioni cittadini: Porta Murata, Via dell’Amore, Porta San Giusto e Porta San Giovanni, che si sfidano per aggiudicarsi il premio per la creazione più bella e spettacolare. La festa della Maggiolata è completata anche da un corteo storico, con armigeri, tamburini e figuranti in abiti medievali, e da un carro, il Carroccio comunale, trainato da una coppia di buoi chianini bianchi, addobbati con fiocchi e nappe rosse. Il corteo compie quattro volte il percorso nelle strade del paese, sotto finestre e balconi ornati di ginestre. All’ultimo giro della seconda domenica, i contradaioli prendono i fiori dai carri e li lanciano ai presenti, dando vita alla tradizionale battaglia dei fiori. Anche la settimana tra le due sfilate, detta “Settimana Maggiolina“, è ricca di appuntamenti serali nelle piazze del paese, con spettacoli folcloristici e d’intrattenimento. Terminata la Maggiolata, le strade ospitano infine le cene dei quattro rioni.
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