Il colore lascia intendere la pastosità del vino. Si tratta dell'Aglianico del Vulture, un rinomato DOC rosso da pasteggiare con piatti dell'antica tradizione lucana a base di carne e di selvaggina.
Aglianico del Vulture
La bontà e il profumo del nettare di questa terra era noto già ai tempi di Orazio Flacco, lo storico latino nato a Venosa, uno dei centri del Vulture, che più volte ne ha osannato le peculiarità. Il vitigno dell’Aglianico viene coltivata su una terra di colore bruno tipica delle zone vulcaniche. E il Vulture, nel cui cuore sono ospitati due laghetti dalla natura incontaminata, è un antico vulcano spento da millenni. Come si raggiunge il Vulture:
da Nord: prendere l’A14 con uscita a Foggia. Proseguire verso Potenza con uscita a Barile. Da sud: A3 Salerno-Reggio Calabria con uscita a Sicignano. Proseguire per Potenza e poi prendere la Statale Potenza-Melfi. Uscire a Barile
Giornalista professionista, già cronista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, è specializzata in viaggi, food, musica e tecnologie. Cofondatrice dell’agenzia di comunicazione e Digital PR FullPress Agency, è direttrice responsabile di FullTravel.it, magazine di viaggi e di “VerdeGusto”, oltre ad altri due magazine. E’ autrice di “Digital Travel” e “Digital Food” , rispettivamente quarto e quinto libro, per Flaccovio Editore. Digital Travel & Food Specialist, è consulente e docente in corsi di formazione ed è delegata del SUD e Isole dell’Italian Travel Press(ITP).
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