Sciaffusa è una città gioiello a un passo dal confine con la Germania, resa ancor più affascinante dalle celebri cascate, le più alte d'Europa (28 metri), che il Reno sigla nelle immediate vicinanze.
D’estate, quando si sciolgono i ghiacci alle alte quote, le sue acque sono ancor più abbondanti e si rovesciano in rapide imponenti, nel cui mezzo sta un grappolo di speroni rocciosi con degli alberi, che subiscono imperterriti la furia delle acque. Questo è il punto fino a cui si può arrivare col traghetto, per poter scattare foto bellissime. Sciaffusa è città di origini medievali, importantissimo snodo stradale e ferroviario per la vicinanza alla Germania e meta di una massiccia emigrazione anche dall’Italia. Le sue famose acciaierie, le industrie chimiche, meccaniche, tessili, degli orologi e delle carte da gioco hanno assorbito manodopera straniera già a partire dagli anni ’60 del secolo scorso. Suggestiva e ricca di monumenti è la parte vecchia, Altstadt, con la Fronwagplatz, la vecchia piazza del mercato, dove campeggia la torre medievale ricostruita nel XVIII secolo, con l’orologio astronomico (1564), due fontane in stile rinascimentale e l’Herrenstube, la sede dell’antica confraternita dei notabili locali. Dalla piazza si stacca la Vorstadt, strada bordata da meravigliose case dipinte, con stemmi, motivi floreali, fregi e preziosi ghirigori, che va ad incontrare l’imponente Porta di Svevia, Schwabentor. Molto caratteristica è anche Vordergasse, con il municipio quattrocentesco e, al numero 65, la celebre Haus Zum Ritter, la Casa del Cavaliere (1566), affrescata con storie mitologiche, dell’antica Roma e con strabilianti allegorie, opera del maestro Tobias Stimmer. Completano la visita la Cattedrale romanica e il possente Munot, la fortezza cinquecentesca, che sorveglia la città dall’alto di una bella collina a vigneti.
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