San Andrés nsieme ad altre isole minori si trova a 480 miglia a Nord di fronte al Nicaragua, nel Caribe. La popolazione di questa si isola si aggira sui 65 mila abitanti.
L’UNESCO ha dichiarato tutto l’arcipelago, composto da più isole, Riserva Mondiale della Biosfera. La storia di quest’ arcipelago (composto principalmente da San Andrés, Providencia e Santa Calalina, più altri scogli sul mare) è diversa da quella della Colombia. Nel XVII secolo fu colonizzato da puritani inglesi che vi si stabilirono con i loro schiavi. Questo spiega perché i loro abitanti mantengano l’inglese come lingua corrente ma non ufficiale, soprattutto a Providencia, l’isola vicina, a 30 minuti di volo. Per lunghi anni pirati e filibustieri a caccia dei galeoni spagnoli carichi d’oro che transitavano in quelle acque assalirono l’isola. Nel 1793 l’Inghilterra riconobbe alla Spagna la sovranità sull’arcipelago e più tardi nel 1822, le isole aderirono allo stato che allora si chiamava la Gran Colombia. Il mare è la principale attrazione dell’arcipelago, con le spiagge bianche, le foreste sulle colline di un verde smeraldo, isolotti e scogli adagiati sull’acqua e il mare che passa attraverso tutte le gradazioni del verde e dell’azzurro. Sono le spiagge coralline che avete sempre sognato, calde, sicure, tranquille, incantate, incorniciate da un cielo blu intenso e da acque cristalline. Sicure perché protette dalla terza barriera corallina del mondo. La maggior parte delle spiagge è nella costa Est. A Nord ci sono le spiagge Spratt Bay con la splendida vista sull’isolotto di Johnny Cay, tra palme e noci di cocco. La Baya San Andres si apre sulla costa Nordest. A Sud verso San Luis vi sono deliziose spiagge bianche come Cocoplum Vay una delle più belle del Caribe, dove con l’acqua alla vita si arriva camminando a una barca incagliata, o San Luis o Sound Bay, frequentata da turisti e residenti. Ognuna è differente e piena di colori.
Da vedere e fare:
L’isolotto Johnny Cay, Parco regionale. Situato a 1,5 km da San Andrés (8 minuti di barca)si raggiunge con un battello. Si può restare tutto il giorno sull’isola, pranzare e fare il bagno. Spiaggia bianca, foresta smeraldo alle spalle e mare dai mille colori.
La Morgan’s Cave, la grotta del Pirata Morgan, legata a leggende di tesori e galeoni carichi d’oro.
Il Blow Hole o Hoyo soplador, un insieme di canali che partendo dalla barriera corallina portano l’acqua con grande forza verso un’ apertura da dove esce un potente “sbuffo”.
L‘ Aquarium e Haynes Cay, due isolotti uniti da una barriera coralina piena di vita. Luoghi ideali per ammirare i pesci o per fare scuba diving anche con bambini o principianti.
Il Barrio de La Loma, in collina, dove si ritrova l’architettura originale dell’isola e la chiesta Battista, costruita nel 1847 in legno di pino proveniente dall’Alabama.
Cayo Bolivar , a 15 miglia da San Andrés. Isola vergine, disabitata dalle spiagge di sabbia fine, bianca. Lì se siete fortunati, potrete ammirare anche i delfini.
Il Canopy (Volo tra gli alberi) è un’altra attività. Rivolgersi a Gema Tours oppure al Canopy La Loma.
Giro in Galeone, di notte. Durata due ore, musica e “fiesta”!
Tour con un semi-sottomarino , fondo in vetro per ammirare la barriera corallina.
Snorkeling: Giro in barca a differenti punti di osservazione sottomarina con guida. Tutto compreso con bevande, noleggio maschera, boccaglio e pinne.
Diving: Banda Dive Shop – Luis Miguel Banda Caro o Gloria Echeverry Botero.
Sport: Vi sono due Beach Club o Club de Plaia, entrambi molto attrezzati, quello molto carino del Decameron, e quello del Sol Caribe. Qui si può mangiare e praticare vai sport nautici.
Curiosità: L’Agenzia Mundo Marino celebra matrimoni sott’acqua con tanto di scafandri, oppure su un Galeone spagnolo che vene utilizzato anche per Incentive.
A San Andrés si arriva con AVIANCA o con altre compagnie locali da Cartagena, da Bogotà o anche da Panama, Cali, Medellin, Barranquilla. Il volo da Bogotà dura 2,5 ore.
Commenta per primo