Aspettando il mitico traghetto, una sosta a Reggio ci può pure stare! Il resto della Calabria esprime un’offerta diversificata e in continua evoluzione, sensibile ai cambiamenti del mercato e all’intensificarsi di flussi turistici, sia italiani che stranieri, che non chiedono solo mare e spiagge incontaminati, ma anche ambiente a 360 gradi (quindi, anche Appennino e zone interne, con iniziative come trekking a cavallo, in mountain bike, rafting tra rapide e cascate..); sapori autentici; riscoperta delle tradizioni; valorizzazione del patrimonio storico monumentale legato alla Magna Grecia e ai diversi siti archeologici della regione.
Bellissimo anche il circuito dei Castelli, da quello di Crotone a quello di Le Castella, che tengono a battesimo diverse iniziative e il prosperare di strutture turistiche quali residence e villaggi, che si annidano a breve distanza sulla costa.
Calabria: vedi anche
La Calabria, si sa, è stata ed è tutt’ora terra di colonizzazione dei maggiori tour operator italiani (e non solo), che, tra le sue pieghe, hanno saputo costruire villaggi e complessi di varia tipologia, alcuni anche molto lussuosi e attrezzati, che accolgono a ogni inizio di stagione frotte di vacanzieri pallidi dal nord. All’interno, in ambito collinare o pedemontano, sono maggiormente diffusi agriturismi, alloggi in fattoria, b&b e piccole pensioni, che oltre a dare alloggio, svolgono anche un prezioso ruolo di mediazione culturale, avvicinando i forestieri agli usi, costumi e sapori di questa terra generosissima.
Commenta per primo