Cucina dominicana, ingredienti semplici e naturali

La varietà di sapori della cucina dominicana è ricca come la sua storia e, come la sua gente, è il risultato della combinazione di differenti culture e influenze.

Tostones, cucina dominicana ©Foto Dominican Republic Ministry of Tourism
Tostones, cucina dominicana ©Foto Dominican Republic Ministry of Tourism

Piatti tipici dominicani

piatti tipici della cucina dominicana sono un mix della cucina indigena dei Tainos, della tradizione gastronomica spagnola e africana. Più recentemente, si sono anche aggiunte influenze della cucina haitiana, “cocola” (il termine dominicano indica genericamente la popolazione di origine afro-antillana), araba e cinese. Da questo meltin’ pot di culture, tradizioni, ingredienti e sapori discende una gastronomia varia e appetitosa, tutta da gustare.

Sancocho

Diretto discendente del suo omonimo spagnolo, il sancocho è forse il piatto più noto della cucina latinoamericana in genere e della cucina dominicana in particolare: a metà tra una zuppa e uno stufato, si prepara nelle grandi occasioni utilizzando carne bovina, a cui vengono aggiunti yucca, patata, platano (la banana verde impiegata in molti modi in questa cucina), coriandolo e altri aromi che lo rendono così particolare e davvero squisito.

Sancocho - Foto di Keesha's Kitchen
Sancocho – Foto di Keesha’s Kitchen

La Bandera

La bandera è il piatto della cucina dominicana che non può mai mancare sulla tavola: si compone di riso bianco, fagioli (generalmente neri o rossi) e carne, il tutto servito nello stesso piatto. Si tratta di un piatto semplice ma gustoso, vera espressione della cucina dominicana.

Bandera, cucina dominicana
Bandera, cucina dominicana

Il moro

Il moro è invece il riso cucinato insieme ai fagioli (neri o rossi) e viene accompagnato da carne o uova. La sua variante, moro de guandules con coco è tipica delle regioni a nord del Paese e combina il sapore inconfondibile della noce di cocco alla presenza dei guandules, una specie di piccole fave verdi dal sapore inconfondibile.

Moro con asado, Repubblica Dominicana
Moro con asado, Repubblica Dominicana

Il locrio

Il locrio è un classico della cucina creola dominicana e somiglia molto alla celeberrima paella spagnola, di cui è sostanzialmente il cugino caraibico. Si tratta di riso e carne cucinati insieme, molte volte vengono aggiunte anche olive e mais. A questo delizioso riso in qualche caso vengono accompagnati anche gamberoni, gamberi, aringhe, sardine e merluzzo.

Locrio de pollo
Locrio de pollo

L’asopao

L’asopao è una zuppa la cui versione base viene preparata con riso, pollo, pomodoro e un pizzico di coriandolo. Ne esistono molte varietà, più o meno pregiate e ricercate, a seconda degli ingredienti scelti, ma in ogni caso i dominicani lo consigliano come il migliore ricostituente dopo una lunga notte di ballo e di festa.

Asopao de pollo
Asopao de pollo

Pica Pollo

Altro piatto per veri golosi è il pica pollo. Questa espressione indica semplicemente pezzi di pollo fritto che però risultano davvero irresistibili. Il segreto della loro bontà e del loro particolare sapore si basa sulla preparazione: un’ottima farina per l’impanatura, una frittura al punto giusto per renderlo croccante e tutto l’aroma dell’origano dominicano.

Pica Pollo
Pica Pollo

Tostones

I tostones sono complemento e contorno fondamentale nella cucina dominicana. Si tratta di fette di platano verde fritte, condite con un pizzico di sale e in qualche caso aceto e aglio. Il risultato finale, è piuttosto simile per sapore e consistenza, alle nostre patate fritte.

Tostones, cucina dominicana ©Foto Dominican Republic Ministry of Tourism
Tostones, cucina dominicana ©Foto Dominican Republic Ministry of Tourism

Yaniqueques

Gli yaniqueques sono lo stuzzichino più tipico del Paese: un impasto di farina di grano, bicarbonato, acqua e sale. Il nome deriva dalla storpiatura dell’anglosassone “Johnny Cakes“, biscotti di origine statunitense il cui nome arrivò nella zona di Samaná insieme agli schiavi neri degli Stati Uniti e delle Antille e da qui si diffuse, nella sua variante salata, in tutto il Paese.

Yaniqueques
Yaniqueques

Bollitos de Yuca

I bollitos de yuca sono un altro delizioso stuzzichino della cucina dominicana: palline di yucca fritte in padella. Normalmente sono ripiene di formaggio, ma sulle spiagge si trovano anche ripiene di polpa di granchio.

Bollitos de Yuca
Bollitos de Yuca

Empanaditas di yucca

Le empanaditas di yucca simili a bollitos, hanno però la forma di una piccola empanada (una mezzaluna parente dei nostri panzerotti) e ripiena di carne. Vengono insaporite, a piacere, con origano, cumino o menta.

Insalata dominicana

Immancabili poi le insalate: quella dominicana tradizionale è composta di lattuga e pomodoro ma si realizzano praticamente con tutte le verdure che si desiderano.

Dolci dominicani

La cucina dominicana possiede anche una grande varietà di dolci e dessert. I più noti sono il dulce de leche, comune a tutta l’area caraibica e all’America Latina nelle sue varianti anche aromatizzate, il dulce de coco (una crema di latte e cocco, tipica della zona sud della Repubblica Dominicana) e il majarete, un dessert leggero, simile a un budino,  fatto con farina di mais, latte di cocco, zucchero, cannella e vaniglia in polvere.

Dulce de leche

Piatti di Natale nella Repubblica Dominicana

Ya se siente la brisa navideña: è questa la frase ricorrente tra i dominicani all’avvicinarsi delle feste, quando le strade iniziano a riempirsi di musica e di canti dedicati al Natale, e il clima è festoso e gioioso anche nei locali, nei ristoranti e nei negozi. Per chi sceglie di trascorrere le festività in Repubblica Dominicana, significa entrare in questo clima festoso e divertente e farsi avvolgere dal calore del sole e della sabbia, immergersi in un mare dalle mille sfumature del turchese e del verde e soggiornare in uno dei tanti resort e boutique hotel affacciati sulle spiagge e circondati dalle palme. E naturalmente provare le ricette tipiche di questo periodo, perché anche ai tropici le feste si celebrano soprattutto a tavola, con i colori e i sapori dei piatti della tradizione, talvolta “contaminati” da ricette internazionali.

Cerdo Asado

Ci sono dei piatti che non possono mancare sulla tavola dominicana durante la cena della Nochebuena, la notte di Natale del 24 dicembre: il piatto principe è il cerdo asado, il maiale arrosto, tenero e gustoso che si prepara con un mix di aromi, olio, succo di limone e sale che viene spalmato sulla carne prima di infornare. Si serve solitamente con il moro del guandules, un piatto a base di riso e guandules (un tipo di pisello molto popolare nel Caribe), che si può preparare con o senza l’aggiunta di cocco, tipico della zona di Samaná ma ampiamente adottato dal resto del Paese. Altro piatto tipico che accompagna il cerdo asado è l’ensalada rusa o ensalada de papas dominicana, molto simile alla nostra insalata russa dove però la maionese è color rosa perché tra gli ingredienti ci sono le barbabietole.
Cerdo asado con tostones, Repubblica Dominicana
Cerdo asado con tostones, Repubblica Dominicana

Empanaditas e Pastelitos

Ci sono anche piatti della tradizione che si usa mangiare in piccole tapas o picaderas come aperitivo: tra questi le empanaditas e i pastelitos, le prime a forma di mezza luna, come un panzerotto, gli altri rotondi, che ricordano i ravioli. La base è simile a quella della pasta sfoglia, poi vengono farciti a piacere con carne, vegetali, pesce e fritti in padella.
Pastelitos., Repubblica Dominicana - Foto Luther Yonel
Pastelitos., Repubblica Dominicana – Foto Luther Yonel

Guipe

E poi il quipe la versione dominicana del kibbeh libanese, introdotto nel paese dai migranti dal Medio Oriente che giunsero sulliisola nella seconda metà del XIX secolo. Oggi il quipe è una delle picaderas preferiti dai dominicani: queste polpettine di forma leggermente allungata si preparano con carne macinata, grano spezzato, farcite con un mix di cipolla, aglio, prezzemolo, pepe e poi fritte in olio bollente.

Canastas de plátano verde

Non mancano ricette della nuova cucina dominicana, ricche di sapori e di colori, che si gustano anche a Natale. Come la canastas de plátano verde ripiena di carne, vale a dire dei piccoli cestini realizzati con fette di platano prima fritte alle quali si dà la forma arrotondata e si farcisce con carne macinata e insaporita con verdure e spezie.
Canastas de plátano verde
Canastas de plátano verde

Telera

Non è Natale senza la telera, un pane casereccio lungo e di colore giallo che ricorda molto la forma della classica baguette. In passato si impastava con il lardo di maiale e con tanti rossi d’uovo, da qui il colore giallo intenso; oggi si usano ingredienti meno grassi e molte meno uova e per mantenere la tradizionale sfumatura gialla si usa un colorante alimentare.
Telera
Telera

Ponche navideño

C’è anche una bevanda tradizionale, il ponche navideño, che spesso si regala tra amici e parenti, scambiandosi le ricette di famiglia. Bevanda cremosa fatta con latte, tuorli d’uovo, spezie e un tocco di rum. Si serve freddo durante la Nochebuena.
Ponche navideño
Ponche navideño

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2 Commenti

  1. Buonasera, vorrei corregervi sulla definizione di moro e locrio siccome sono dominicana
    Il moro è il riso cucinato insieme ai fagioli (neri o rossi) e viene accompagnato da carne o uova
    Il locrio, invece, è il riso e la carne cucinati insieme, molte volte vengono aggiunte anche olive e mais

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