Chi ama la natura e le classiche atmosfere natalizie, quelle dei paesaggi imbiancati, delle baite di legno e dei camini accesi, non può perdersi queste destinazioni in Catalogna, luoghi incantati nei quali non serve fantasia per immaginarsi al Polo Nord, a pochi passi dalla casa di Babbo Natale.
1 Unha, la città del Natale nella Val D’Aran
Fanno parte della Val d’Aran trentatré paesi circondati da montagne dove pietra, legno e ardesia sono gli ingredienti di un’architettura che caratterizza tutte le abitazioni. D’inverno, con la neve e gli addobbi, questi paesi diventano dei perfetti villaggi di Natale. Uno dei meglio conservati è Unha, che domina la valle, il ghiacciaio e le vette della Maladeta. Da visitare è la chiesa romanica di Santa Eulàlia, con il suo campanile ottagonale e il Museo della Neve, situato nell’edificio Çò de Brastet, il Castello di Unha.
2 La foresta di Gerdar
Nel comune di Alt Àneu, a Pallars Sobirà, c’è un’intera foresta di alberi di Natale: la foresta di Gerdar. Questo parco naturale fa parte del grande bosco di Valencia d’Àneu ed è la più grande e meglio conservata foresta di abeti della Catalogna. Un’escursione circolare permette di immergersi tra questi suggestivi giganti, immersi nel silenzio, con la neve che attutisce tutti i suoni. Nella zona si può alloggiare nel rifugio Gerdar o all’hotel Els Avets.
3 Gita múixing
Il múixing (“mushing”) è il termine che indica l’escursione con i cani da slitta, spesso associata agli spostamenti nelle zone artiche. In Catalogna ci sono dei luoghi nei quali è possibile vivere l’esperienza di una gita múixing, scorrazzando tra alti alberi e sconfinate distese bianche. In Val D’Aran, per esempio, l’azienda Montgarri Outdoor propone il tour in slittino con varie opzioni: seduti comodamente su una slitta trainata da 14 cani nordici, in coppia, con gli amici o con la famiglia; o in una slitta singola. I partecipanti arrivano al rifugio Montgarri, dove li attende una Olha Aranesa, una zuppa tipica della zona, da mangiare seduti davanti ad un fuoco scoppiettante. C’è anche la possibilità di una gita in notturna – solo quando c’è la luna piena – per un’esperienza ancora più suggestiva.
Un’altra opzione è visitare il rifugio Arp, nel comprensorio sciistico nordico di Tuixent – la Vansa, dove c’è il Cau de Llops , uno spazio dedicato alle escursioni con cani da slitta, i Siberian Husky, che vengono utilizzati per far correre le slitte sulla neve. Una visita all’allevamento fa capire quanto questi cani siano accuditi e amati dai loro padroni.
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4 Beget, la città presepe
Beget è una delle città più pittoresche e “natalizie” della Catalogna. Ogni angolo di questo paese di Ripollès sembra essere stato creato per essere parte di un tradizionale presepe ed è perfetto per una foto di Natale. C’è il ponticello medievale, che attraversa il torrente e poggia sulla roccia su entrambe le sponde; la chiesa romanica di Sant Cristòfol, del XIII secolo, e poi i vicoletti stretti, le piazze, le case in pietra e con i tetti di lavagna. Ci sono molti posti per soggiornare nel villaggio, come lo chalet di montagna 4Llars, l’ostello El Forn, la fattoria La Cabanya, a Can Criach o la casa rurale Can Ferran.
5 Traversata con le ciaspole
Una proposta per chi ama le escursioni sulla neve: nel Parco Naturale Alt Pirineu, ai margini del rifugio di Sant Joan de l’Erm, c’è un valico che collega i rifugi alpini. Si tratta di un percorso ad anello di 55 km che si può fare in quattro giorni, con le ciaspole. Percorrerlo in inverno è emozionante e pittoresco, ma bisogna sempre tenere in considerazione le condizioni del tempo, ed è quindi una buona pratica avventurarsi con il supporto di una guida esperta. Di sicuro ne vale la pena: boschi, prati, cime innevate e splendide viste panoramiche sono alcune delle meraviglie che si possono godere in questa traversata.
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