La cappella venne inaugurata nel 1692 per fornire alla “Pia Congregazione dei Banchieri, Negozianti e Mercanti di Torino” (associazione istituita nel 1662) un luogo incontro e di preghiera. La sua realizzazione avvenne grazie al diretto interessamento del rettore dei gesuiti, padre Agostino Provana (1641-1726).
L’interno è costituito da un’aula rettangolare coperta da una volta affrescata dal pittore Stefano Maria Legnani (detto il Legnanino, 1661-1713) con temi incentrati sulla “Storia della Salvezza” tratti dell’Antico e del Nuovo Testamento. Le pareti sono ornate con dodici grandi quadri raffiguranti scene della Glorificazione dell’Epifania e sono per lo più opera di Andrea Pozzo e della sua bottega.
Nel 1769 l’edificio fu ristrutturato da Bernardo Antonio Vittone che disegnò la nuova facciata.
In sagrestia, si conservano la pala, già sull’altare della primitiva cappella della congregazione, raffigurante L’adorazione dei Magi del Moncalvo, e un ingegnoso calendario meccanico universale (dall’anno I dell’era volgare al 4000), costruito su progetto del direttore dell’Osservatorio astronomico di Torino Giovanni Amedeo Plana nel 1835 c. e decorato con una complessa iconografia a stampa.