Muoversi a Bolzano è agevole anche grazie alla cabinovia del Renon. Un impianto unico nel suo genere, perché la tecnologia impiegata negli impianti in quota e da sci è stata adattata alle esigenze metropolitane, rendendo la cabinovia assolutamente accessibile a tutti, anziani e mamme con passeggini compresi.
Questa, in sostanza, la piccola-grande rivoluzione di un impianto che, in pochi minuti, è in grado di trasportare 210 persone dal centro città all’Altopiano del Renon, a quota 1400 metri; un luogo fantastico, dove l’aria è frizzante e il panorama sulle Dolomiti impagabile. Oltre alle caratteristiche tecniche, la nuova cabinovia vanta numeri di tutto rispetto: 4560 metri di lunghezza per 950 metri di dislivello; 6 cabine da 35 persone l’una; una percorrenza di 12 minuti a corsa per un totale di 550 persone all’ora. Numerosi anche i dispositivi di sicurezza: doppia fune portante; cavallotti per stabilizzare la traente; 26 telecamere. E’ inoltre la prima cabinovia automatica al mondo dotata di veicoli di salvataggio. All’interno dell’elegante e sinuosa stazione a valle, progettata dall’architetto bolzanino Luca Zangirolami, sono stati allestiti un bar e un punto informazioni e nell’edificio annesso è stato ubicato un parcheggio interrato per 130 posti auto.
Sul nuovo impianto si potrà viaggiare anche fino a tarda sera (dal 1 agosto, nei weekend estivi, fino alle 23), gustando un suggestivo panorama notturno sulla conca bolzanina o il tramonto color fuoco sulle vette dolomitiche. La nuova cabinovia va ad aggiungersi ad altri due impianti esistenti e perfettamente funzionanti: la funivia per San Genesio e quella per il Colle.
Piccoli fiori all’occhiello, che contribuiscono a fare di Bolzano una cittadina ideale, riconosciuta Città Alpina 2009 per l’ottima congiuntura climatica e ambientale, che, anche nei prossimi anni, le consentirà di produrre sempre minori quantità di anidride carbonica da smaltire con i normali processi naturali e all’interno dell’area urbana.
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