• Importanza della città come centro musicale locale, nazionale ed internazionale
• Il ruolo storico e contemporaneo giocato dalla musica
• Eccellenza dei musicisti e dei compositori di Glasgow
• La profondità e la creatività dell’impegno nei confronti della musica, intesa anche come mezzo per la riqualificazione sociale.
A Glasgow durante la settimana si tengono mediamente 127 eventi musicali.
Il leggendario panorama musicale di Glasgow, che contribuisce all’incremento dell’economia della città di ben £75m all’anno, include musica contemporanea, classica, celtica e country, e anche le sedi preposte tra cui The King Tuts Wah Hut (UK top live music venue), la Glasgow Barrowland Ballroom, la Carling Academy and the Scottish Exhibition, The Glasgow Royal Concert Hall, City Halls e Theatre Royal, sedi della Royal Scottish National Orchestra, BBC Scottish Symphony Orchestra sono tra le migliori del Paese.
Anche la music Hall of Fame è impressionante.
Da annoverare i Franz Ferdinand, The Fratellis, Snow Patrol, Travis, Teenage Fanclub e Belle and Sebastian e gli esordienti Isosceles, Amy MacDonalnd e Glasvegas.
Glasgow si aggiunge alle 10 città parte del Creative Cities Network, progetto UNESCO lanciato nel 2004, ideato per promuovere lo sviluppo sociale, economico e culturale. Per ottenere la qualificazione le città devono dimostrare di avere un forte pedigree creativo nei seguenti campi:
• Letteratura
• Cinema
• Musica
• Design
• Media Art
• Gastronomia
Le città che hanno ottenuto il titolo sono:
• Aswan (Artigianato e Arte Locale)
• Berlino (Design)
• Bologna (Musica)
• Buenos Aires (Design)
• Edimburgo (Letteratura)
• Lione (Media Art)
• Montreal (Design)
• Popayan (Gastronomia)
• Santa Fe (Artigianato e Arte Locale)
• Siviglia (Musica)