La festa per Maradona a Napoli inizierà venerdì 29 ottobre nel centro storico di Napoli, con una serie di appuntamenti che, indiscutibilmente, saranno legati da un numero inequivocabile: il numero 10. Persino la mezzanotte sarà leggermente posticipata, alle ore 00:10 appunto, per onorare Maradona con il suo numero di maglia.
Al via dunque la giornata dedicata a Maradona, una sorta di Giubileo maradoniano: alle ore 8:10 il Bar Nilo aprirà le porte a coloro i quali vorranno fare colazione nel locale pubblico che custodisce gelosamente un capello di Maradona, quasi come fosse la reliquia di un santo.
Dopo aver sorseggiato un buon caffè, ci si sposterà in Via San Gregorio Armeno, la celebre Via dei Presepi di Napoli: qui verrà presentata la statuina “Il mio amico D“, creata da Gennario e Rosario Di Virgilio.
Per chi desidera rivivere l’emozione di gol storici, allora il posto giusto è la Mediateca Santa Sofia dove, alle ore 17:10, è prevista la rassegna DWD (Diego Viva Diego), proiezione di materiale video e documentari. Particolare spicco merita il documentario Maradona, un gamin en oro, docu-film che hanno visto in pochi e quindi susciterà curiosità certa.
Aperitivo (anzi: AperiDIVO) alla Galleria HDE con Maurizio De Giovanni, scrittore del racconto La lunga storia del gol più bello.
Ancora in tema di creatività artistica, alle ore 21:10 lo scultore Cuomo presenterà la sua statua in cartapesta di Maradona ad altezza naturale, presso il Lanificio 25. Dalla cartapesta alla cioccolata, con la creazione di un Diego dolcissimo realizzato dalla pasticceria Cioccolateria Oliva di Aversa, mentre la pasticceria Beautycake Laura offrirà una torta artistica, ovviamente sempre in tema. Alle ore 22:10 partirà lo spettacolo in Piazza “Il mio amico D.” che culminerà, alle ore 00:10, in una sorta di “Capodanno maradoniano” al Lanificio 25, condito da musica e balli del Diego set, con il sottofondo delle canzoni che negli anni sono state scritte e dedicate a Maradona.
Cosa manca a questa grande festa per i 50 anni di Maradona? Bè, solo il protagonista: Diego Armando Maradona che si godrà tanta allegria indirettamente, da qualche altra parte del mondo, soffiando – il 30 ottobre – su 50 candeline.