
Arriva in queste ore una notizia davvero molto importante e confortante per tutti gli amanti della natura e per gli appassionati dei nostri preziosi parchi naturalistici italiani.
Il consiglio dell’UNESCO riunito ieri a Parigi ha decretato l’iscrizione di tre gioielli di tale portata nella lista delle Riserve di Biosfera, riconoscendone il grandissimo valore, assolutamente da tutelare.
Si tratta in dettaglio del Parco del Delta del Po, del Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano e del Parco delle Alpi di Ledro e Judiciaria.
L’Italia può ritenersi estremamente soddisfatta poichè è la prima volta in assoluto in 40 anni che il nostro paese vede l’assegnazione di tali riconoscimenti per ben tre aree, attribuendo dunque un valore davvero enorme, inestimabile, a tanta bellezza e a tanta ricchezza ambientale.
Il comitato internazionale facente capo al programma “Man and the biosphere” ha dunque ritenuto che la biodiversità di questi luoghi fosse da premiare con l’iscrizione della lista “Riserve di biosfera” quali Patrimonio dell’Umanità, sottolineando al tempo stesso quanto le comunità locali abbiano fatto e continuino ad operare, in maniera da tutelare non solo il paesaggio ma il delicatissimo e prezioso equilibrio che regola flora e fauna.
Barbara Degani – il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente – ha seguito il consiglio internazionale di coordinamento del Mab Unesco a Parigi e ieri ha potuto comunicare all’Italia la lieta notizia, spiegando che “Le Riserve della Biosfera sono realtà uniche nel loro genere: non solo siti naturali che conservano e promuovono la biodiversità, ma anche modelli di gestione del territorio e di sviluppo sostenibile, nonché piattaforme che attuano collaborazioni a livello regionale e globale. Le riserve di biosfera dimostrano che produrre ricchezza rispettando gli ecosistemi è possibile”.
Dunque, un ottimo motivo in più per organizzare delle escursioni presso il Delta del Po, nelle aree dell’Appennino Tosco-Emiliano e presso le località afferenti alle Alpi di Ledro e Judiciaria, Trentino.