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Sintra: vedi anche
6 Il Palazzo di Monserrate
Originariamente una cappella dedicata alla Madonna di Monserrat e successivamente una tenuta agricola, il Palazzo di Monserrate si presenta oggi come una dimora in stile neo-moresco. È stata costruita a metà del XIX secolo da Sir Francis Cook, che affidò la progettazione del parco al pittore paesaggista inglese William Stockdale e ad un botanico. E infatti il parco, che si estende per circa 30 ettari, è probabilmente la parte più spettacolare del complesso, con più di 2.500 specie di piante raggruppate in base all’area geografica di provenienza.

7 Il Convento dei Cappuccini
Nel mezzo dei boschi di Sintra, a circa 7 chilometri dal centro abitato, si trovano le rovine di un monastero di frati cappuccini. Costruito nella metà del Cinquecento, il Convento dei Cappuccini restò in uso fino al 1830, quando in Portogallo vennero aboliti gli ordini monastici. Da allora è rimasto abbandonato, diventando un tutt’uno con la natura circostante. Perciò, per chi ama i paesaggi gotici, questi ruderi isolati e ricoperti di muschi sono un’attrazione imperdibile.

8 Queluz
Il Palazzo di Queluz è un’elegante residenza reale in stile rococò. Costruita a partire dalla metà del Settecento, è chiamata “la Versailles del Portogallo” anche se, a differenza della reggia francese, le dimensioni minori comunicano raffinatezza più che magnificenza. Queluz è caratterizzata dalle tante facciate e dal giardino. La facciata principale, che si apre direttamente su una piazza cittadina, è molto sobria. In quella frontale dell’ala Robillon, la scalinata con i gradini di diverse altezze crea un’illusione prospettica che ne aumenta la maestosità. Nel lato sud della stessa ala, un sobrio colonnato dorico contrasta con un ordine superiore ornato in stile barocco. Infine, la facciata della sala da ballo richiama lo stile del Borromini. I giardini sono decorati con statue e fontane, fra cui quella con tritoni e delfini è attribuita al Bernini. Lungo i giardini corre un canale, lungo più di 100 metri, delimitato da argini riccamente decorati con azulejos.

9 Cosa mangiare a Sintra
Come in tutta la zona costiera del Portogallo, a Sintra è possibile trovare ottimi ristoranti di pesce con prezzi ragionevoli. Il re della cucina portoghese è il bacalhau (baccalà), che in questo Paese è possibile gustare in 365 modi diversi, uno per ogni giorno dell’anno. L’altro piatto tipico è l’arroz de mariscos, il risotto con crostacei e frutti di mare. A metà fra la terra e il mare è la carne de porco a Alentejo, carne di maiale cucinata assieme alle vongole. Tipico della zona è anche il gustoso frango assado, pollo arrosto. Nel territorio di Sintra, su terreni sabbiosi a poca distanza dall’Oceano, si trova la zona di Colares, famosa per le sue vigne a piede franco. Da qui provengono pregiati vini rossi da assaggiare assolutamente.

10 Dove dormire a Sintra
Se si vuole provare l’esperienza di un soggiorno aristocratico a Sintra, il posto in cui andare è il Palacio de Seteais. Costruito in stile neoclassico nel XVIII secolo per l’ambasciatore olandese Daniel Gildemeester, è oggi un hotel di lusso della catena Tivoli, con ambienti affrescati, una SPA e un bellissimo parco con piscina. Camera doppia a partire da 180 Euro. Un’alternativa in centro città, a pochi passi dal Palazzo Nazionale, è il Tivoli Hotel, albergo quattro stelle della stessa catena del Palacio de Seteais. Camera doppia a partire da 80 Euro.

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