Roma: cosa vedere e cosa fare, principali luoghi di interesse della capitale

Storia, cultura, architettura. Roma, la capitale d’Italia è un vero e proprio museo a cielo aperto. Visitarla si rivelerà un’esperienza memorabile. Questa guida vi aiuterà a comprendere quali sono i principali luoghi di interesse di Roma. Informazioni utili per cosa fare e cosa vedere a Roma.

Cosa vedere a Roma: panorama della città eterna
Cosa vedere a Roma: panorama della città eterna

Cosa Visitare a Roma, luoghi di interesse: 25 cose da fare e vedere nella capitale

A Roma le cose da vedere sono davvero tante: reperti archeologici, musei, monumenti antichissimi la rendono un’attrazione per turisti che partono da ogni angolo del mondo per visitarla. Visitare Roma in tre giorni, cinque giorni, un mese, è possibile con la consapevolezza che la capitale d’Italia ha talmente tante cose da vedere che non basta una vita.

Con questa consapevolezza abbiamo realizzato un breve elenco delle cose che non potete perdere durante il vostro viaggio: cosa c’è da vedere a Roma e cosa fare per non perdere le curiosità della capitale.

Cose principali da vedere a Roma: curiosità della città eterna

Tra le numerose attrazioni che la città offre, le cose principali da vedere a Roma, quelle imperdibili. Se avete intenzione di visitare Roma la capitale dell’Italia con la famiglia o il vostro partner, Roma è una città fantastica per trascorrere un weekend di 2-3 giorni. Strade rinascimentali come Via Giulia, botteghe, teatri a Roma ogni angolo trasuda storia.

Il centro storico, è questo è un consiglio, deve essere vitato a piedi o in bici perché solo così potete scoprire anche angoli nascosti di Roma. Se cercate una guida sulle cose da vedere a Roma o, semplicemente, volete essere guidati su cosa vedere nella capitale, seguitemi. Ho selezionato i migliori posti da vedere a Roma, con tutte le attrazioni e i luoghi di interesse da non perdere nella città capitolina. E allora, cosa aspettate? Scopriamo insieme cosa vedere a Roma.

Luoghi da visitare Roma: i posti di interesse più importanti

Colosseo

Un detto antico dice che “quando cadrà il Colosseo, cadrà Roma”. Questo a dimostrazione che si tratta del simbolo rappresentativo di Roma, quello con cui la città è conosciuta a livello mondiale. Costruito tra il 72 e il 90 d.C., l’Anfiteatro Flavio noto comunemente come “Colosseo” ospitava fino a 50 mila persone. Il Colosseo era l luogo di incontro delle lotte tra i gladiatori e gli animali. Simbolo di forza e potere così come l’impero romano. Voluto dall’imperatore Vespasiano il Colosseo è stato eretto della Domus Area di uno dei palazzi di Nerone. E’ aperto tutti i giorni dalle 9,00 alle 19,30, ad eccezione dell’orario di chiusura dell’inverno che è alle 16,30. È una delle prime tappe dell’elenco “Roma: cosa vedere”.

Colosseo, Roma ©Foto Anna Bruno
Colosseo, Roma ©Foto Anna Bruno

Basilica di San Pietro

La cupola della Basilica di San Pietro realizzata da Michelangelo e il colonnato realizzato dal Bernini sono le principali caratteristiche di questo edificio, simbolo mondiale della cristianità. Al suo interno sono presenti le tombe di diversi Papi e tesori dell’arte rinascimentale, come ad esempio La Pietà di Michelangelo. la Basilica di San Pietro contiene circa 60 mila persone ed è un edificio che risale ai primi anni del XVI secolo. Inizialmente fu il Bramante ad essere stato chiamato nella progettazione ma, alla sua morte, Raffaello (subentratogli) cambiò diverse cose. Anche Michelangelo, successo apportò diverse modifiche. La Basilica fu inaugurata nel 1626 e si presenta con la sua tipica pianta a croce greca. La Basilica è aperta tutti i giorni dalle ore 7,00 alle 19,00, in inverno (ottobre-marzo) l’orario di chiusura è le 18,00. La cupola della Basilia di San Pietro è visitabile dalle ore 8,00  alle 18,00 e da novembre a marzo, dalle ore 8,00 alle 17,00. L’ingresso alla Basilica di San Pietro deve essere fatto con rispetto, con abiti poco succinti. Imperdibile!

Basilica di San Pietro, Roma
Basilica di San Pietro, Roma

Fontana di Trevi

La costruzione bellissima ed imponente della Fontana di Trevi rappresenta il mare. Vi lascerà senza fiato. La Fontana di Trevi fu resa nota da Anita Ekberg nel film “la dolce vita” di Federico Fellini ed è una maestosa fontana in stile barocco progettata da Nicola Salvi nel 1730. E’ lo sbocco dell’acquedotto romano Acqua Virgo ed è sempre sempre vigilato da un numero cospicuo di turisti. Se volete tornare a Roma, ricordatevi di gettare una monetina nella fontana! Da inserire tra le prime voci della lista “Roma: cosa visitare”.

Fontana di Trevi, Roma
Fontana di Trevi, Roma

Pantheon

Il Pantheon è noto per il suo colonnato e la imponente cupola sono il simbolo del tempio dedicato a tutte le divinità, costruito tra il 118 e il 125 d.c. durante l’impero di Adriano. Tra gli edifici dell’antichità classica, il Pantheon è certamente quello che meglio si è conservato, in virtù della sua trasformazione in chiesa (Santa Maria ad Martyres) nel 609. La costruzione originaria fu eretta tra il 27 e il 25 a.C. per volere di Marco Vipsanio Agrippa in onore di Augusto e poi dedicata alle principali divinità della famiglia Giulio Claudia. Le sue forme attuali risalgono ai primi anni del regno di Adriano (118-125). Un enorme muro cilindrico (la Rotonda) di oltre 6 metri di spessore sorregge la monumentale cupola, la più grande volta realizzata in muratura, del diametro di 43,30 metri e pari altezza. Dal rinascimento in poi questo luogo è stato usato quale tomba per personaggi illustri tra i quali Raffaello. Il Pantheon si trova in piazza della Rotonda ed è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle 19,30, la domenica dalle ore 9,00 alle 18,00. Ingresso libero.

Pantheon, Roma
Pantheon, Roma

Piazza Navona

Piazza Navona fu costruita sullo Stadio di Domiziano (I secolo d. C.) e ad esso deve la sua particolare forma ovale. Attrazione principale della piazza è la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini che rappresenta il Danubio, il Gange, il Nilo e il Rio de la Plata. Degno di menzione anche la Fontana di Nettuno di Giacono alla Porta posta nella stessa piazza. Piazza Navona è particolarmente amata dai romani e dai turisti ed è il luogo dove prendere un caffè rilassante si rivela davvero un’esperienza piacevole. È altresì il luogo nel quale i giovani si radunano animando la vita notturna di Roma.

Fontana di Nettuno in Piazza Navona, Roma -© Foto Anna Bruno
Fontana di Nettuno in Piazza Navona, Roma © Foto Anna Bruno

Piazza di Spagna

Scenario stupendo utilizzato per manifestazioni cinematografiche e di moda, grazie alla sua scalinata di 135 scalini, Trinità dei Monti, Piazza di Spagna è un’icona di Roma, conosciuta in tutto il mondo. La scalinata si compone di 138 gradini e fu voluta per collegare l’ambasciata spagnola alla Santa Sede. Sedersi qualche momento su questa scalinata è tra le cose da inserire nell’elenco “Cosa fare a Roma”. Vi permetterà di osservare la vera anima della città.

Piazza di Spagna, Roma
Piazza di Spagna, Roma

Altare della Patria

Noto come Altare della Patria il Vittoriano si trova in piazza Venezia ed è un complesso monumentale costruito in onore del re Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia. Alla sua morte, nel 1878, fu deciso di innalzare un monumento che celebrasse il Padre della Patria e con lui l’intera stagione risorgimentale. Il Vittoriano doveva essere uno spazio aperto ai cittadini. Il complesso monumentale venne inaugurato dal Vittorio Emanuele III il 4 giugno 1911. Fu il momento culminante dell’Esposizione Internazionale che celebrava i cinquanta anni dell’Italia unita. Il modello generale del Vittoriano si ispira ad esempi greci e latini classici. Il maestoso monumento è noto anche come “macchina da scrivere” o “torta nuziale” per via della sua forma. Conserva le spoglie del “milite ignoto”  accanto alle quali c’è sempre una fiamma ardente vigilata. E’ anche la sede del Museo del Risorgimento. Il monumento e il museo sono aperti tutti i giorni dalle 9,30 alle 17,30. In inverno chiude un’ora prima.

Altare della Patria e Vittoriale - Foto di Waldo Miguez
Altare della Patria e Vittoriale – Foto di Waldo Miguez

Roma cosa vedere: i musei

Musei Vaticani

Musei Vaticani: sono tra i musei più importanti del mondo e contengono opere d’arte dal valore inestimabile, tra cui il Giudizio Universale, di Michelangelo, nella cappella Sistina. Imperdibili le Stanze di Raffaello ma l’intero percorso è da fare almeno una volta nella vita. In estate i Musei Vaticani effettuano anche un ingresso serale, durante il fine settimana. L’ingresso dei Musei Vaticani è in Viale Vaticano, al civico 100. Gli orari dei Musei Vaticani: in estate, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,45 alle ore 16,45 (ultimo ingresso alle ore 15,20); il sabato e l’ultima domenica del mese dalle 8,45 alle ore 13,45 (ultimo ingresso ore 12,20): da novembre a febbraio, dalle ore 8,45 alle 15,45.

Musei Vaticani: Stanze di Raffaello
Musei Vaticani: Stanze di Raffaello

Musei Capitolini e Campidoglio

Fu Michelangelo a disegnare la piazza del Campidoglio e gli edifici museali. I musei capitolini si trovano nel Palazzo dei Conservatori e nel Palazzo Nuovo che sono collegati tra di loro attraverso la Galleria di Congiunzione. Nel Museo Capitolino, che si trova nel Palazzo dei Conservatori, sono ospitate statue e manufatti. Al secondo piano del palazzo si trovano opere, tra gli le altre, di Caravaggio e Tiziano. Orari: dalle ore 9,00 alle ore 20,00; chiusa la domenica.

Musei Capitolini, Roma
Musei Capitolini, Roma

10 L’Ara Pacis Augustae

L’Ara Pacis Augustae, dedicata alla Pax garantita dal primo imperatore nei territori dominati da Roma, rappresenta uno degli esempi più alti dell’arte classica pervenuti fino ai nostri giorni. L’Ara venne decretata dal Senato nel 13 a.C. in occasione del ritorno di Augusto dalle provincie della Spagna e della Gallia e venne costruita significativamente nel Campo Marzio settentrionale, già teatro delle esercitazioni ginniche e militari della gioventù dell’Urbe. Interrata e quindi dimenticata per secoli, alcuni grandi frammenti dell’altare vennero riconosciuti alla fine dell’Ottocento e quindi ricomposti nel 1938 all’interno di una struttura che non ne garantiva la corretta conservazione. L’attuale Museo, ultimato e inaugurato nel 2006, è stato progettato dall’architetto statunitense Richard Meier e rappresenta la prima opera di architettura realizzata nel centro storico di Roma dopo l’ultimo conflitto mondiale.

Museo dell’Ara Pacis, Roma
Museo dell’Ara Pacis, Roma

11 I Musei di Roma da non perdere

Musei capitolini Museo e Palazzo dei Conservatori, Roma
Musei capitolini Museo e Palazzo dei Conservatori, Roma

12 Il Museo delle Cere

Il museo delle Cere di Roma è l’unico in Italia ed il terzo in Europa. Dispone di circa 80 statue a grandezza naturale alcune risalenti al 1958 e restaurate, altre create negli ultimi anni. Le statue rappresentano personaggi della storia, della letteratura e poesia, della musica, dello sport, del cinema e dell’arte.

Museo delle Cere, Roma
Museo delle Cere, Roma

13 Il Museo Mastroianni

Il Museo Donazione di Umberto Mastroianni, lascito dell’artista al Pio Sodalizio dei Piceni, è gestito attualmente dal Centro Studi dell’Opera di Umberto Mastroianni, e in esso è possibile ammirare molte delle sue opere, fra cui due sculture esposte in occasione della grande mostra sul Novecento Italiano tenutasi nel 2000 alle Scuderie del Quirinale o quelle che sono state esposte in GiapponeCina e Stati Uniti per rappresentare l’Italia.

Museo Donazione di Umberto Mastroianni, Roma
Museo Donazione di Umberto Mastroianni, Roma

14 Foro Romano e Palatino

Il Foro Romano in una delle vie di Roma più note: Via dei Fori Romani. Il primo insediamento di Roma fu certamente sul colle Palatino. E qui chi che la leggenda ubica Romolo e Remo e la lupa che li allattò. I palazzi furono costruiti su colle, mentre ai piedi venne realizzato il foro così come oggi possiamo vedere. La visita al Foro Romano è libera. Qui si trovano: il Tempio del Castore e Polluce, l’Arco di Settimio Severo, l’Arco di Costantino e l’Arco di Tito. L’ingresso è consentito tutti i giorni dalle ore 9,00 ad un’ora prima del tramonto. L’ingresso al Palatino è a pagamento e il biglietto consente anche l’ingresso al Colosseo.

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Foro romanoForo romano

15 MACRO Museo d’Arte Contemporanea

Il MACRO è il polo museale della città di Roma dedicato all’Arte Contemporanea, impegnato a presentare al pubblico le più significative espressioni artistiche che la capitale e il mondo offrono. Il circuito MACRO è composto da due sedi museali: la prima e principale in via Nizza, presso lo stabilimento della ex fabbrica Peroni, mentre la seconda – MACRO Testaccio e Pelanda – nell’area dell’ex mattatoio.

MACRO Museo d'Arte Contemporanea Roma
MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma

16 Keats-Shelley house

Il Museo Keats-Shelley ha sede nel cuore del centro storico di Roma, in un palazzetto settecentesco situato in Piazza di Spagna, a destra della scalinata di Trinità dei Monti. Il luogo, particolarmente amato e ricordato da pittori, scrittori, poeti e musicisti inglesi, è stato l’ultimo soggiorno del poeta John Keats che visse nel palazzo per pochi mesi e vi morì nel febbraio 1821. Nel 1903, un gruppo di cultori e studiosi americani, inglesi e italiani, fondarono la Keats-Shelley Memorial Association che nel 1906 acquistò l’edificio per conservarvi opere dei poeti romantici Keats, Shelley e Byron.

Keats-Shelley house a Roma
Keats-Shelley house a Roma

17 Musei meno conosciuti di Roma

  • Museo Archivio di fotografia storica: il Museo/Archivio di Fotografia storica si compone di tre sezioni: Sezione espositiva permanente di strumentazioni fotografiche dal sec. XIX al sec. XX; Archivio dei Fondi Fotografici Storici; Biblioteca specializzata in storia della fotografia composta dal fondo bibliografico del Gabinetto Fotografico Nazionale (GFN), da una parte della Collezione Becchetti nonché da acquisizioni successive.
    Il Museo è impegnato nella costante opera di conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio fotografico. Acquisisce nuovi fondi e archivi altrimenti sottratti alla fruizione pubblica.
  • Museo civico di zoologia: con le sue esposizioni spettacolari e circa 3 milioni di reperti conservati, il Museo Civico di Zoologia è uno dei principali centri di riferimento per la conoscenza e la conservazione della biodiversità. Situato a Roma, nel cuore di Villa Borghese, racconta attraverso un percorso interattivo e multimediale i temi centrali del mondo degli animali: dalle strategie messe in atto per riprodursi e garantire la sopravvivenza delle specie, agli straordinari adattamenti agli ambienti più estremi – come i deserti, le grotte o i ghiacci polari – dalla complessità della vita in una barriera corallina, ai segreti di casa nostra nella sala dedicata alle zone umide del Lazio. Completano il percorso alcune importanti collezioni storiche esposte al pubblico. Ricco anche il calendario di attività ed eventi per tutte le età.
  • Museo degli orrori di Dario Argento: il museo, fondato nel 1989 dal celebre regista Dario Argento, ospita delle riproduzioni di ambienti ed effetti speciali legati al cinema dell’orrore e del fantastico. Il museo è situato nei sotterranei di un negozio di articoli horror dal nome “Profondo Rosso” (nome identico al celebre film del regista) e vi si accede mediante una scala a chiocciola.La struttura è costituita da un unico corridoio ai cui lati sono poste delle celle oscure. All’interno delle celle potrete ammirare le riproduzioni delle scene dei film horror più famosi, nonché dei cimeli (molti dei quali originali) appartenuti sia a film diretti da Dario Argento che a quelli diretti da altri registi italiani e stranieri.Durante la visita sarete accompagnati da una voce guida e da diversi effetti sonori che contribuiscono a mantenere viva la suspance.
  • Museo di Torquato Tasso: Dedicato al poeta Torquato Tasso, fu inaugurato nel 1939 nei locali del Convento di S. Onofrio al Gianicolo, gestito dall’Ordine Equestre del S.Sepolcro di Gerusalemme. In quest’edificio il poeta vi morì il 25 aprile 1595: la sua tomba si trova nella cappella della chiesa.
    Vi sono custoditi alcuni suoi cimeli come l’urna che per molti anni ne conservò le ceneri, una lettera autografa ed alcuni oggetti personali tra cui un crocefisso ed una ceramica antica. All’interno di vetrine sono inoltre esposte antiche edizioni de La Gerusalemme Liberata e di altre sue opere. Oltre al museo è possibile visitare anche il convento e il chiostro.
  • Museo del vicino oriente antico: Vicino Oriente fa parte del Polo Museale La Sapienza. Il PmS costituisce un sistema integrato di musei universitari che conservano un patrimonio di collezioni in grado di  illustrare diversi campi della conoscenza, in rapporto a discipline sia scientifiche che umanistiche.
    Nato nel 1962 per conservare reperti provenienti dagli scavi condotti in Vicino Oriente, si è poi notevolmente arricchito con collezioni che hanno un importante significato sia didattico che scientifico.
  • Museo delle mura di Roma: Il Museo è ospitato all’interno della Porta S. Sebastiano delle mura Aureliane ed offre ai visitatori un itinerario didattico che è stato realizzato nel 1990 ma la storia dell’utilizzo del monumento per usi più o meno consoni alla sua importanza ha inizio molto tempo prima. Nel 1939, nonostante il parere contrario della Ripartizione Antichità e Belle Arti, che si opponeva alla trasformazione in studio artistico del monumento, già da anni aperto al pubblico, furono eseguiti alcuni lavori negli ambienti interni della Porta per adattarli ad abitazione e studio privato del segretario del partito fascista Ettore Muti, che vi rimase dal 1941 al ‘43. Furono ricostruiti nuovi solai poiché le volte in muratura erano crollate, creati nuovi ambienti con muri divisori, installate scale in legno e muratura, ed anche rifatte le pavimentazioni in travertino e mattoni, con l’inserzione di due mosaici al primo piano.
  • Museo della strumentazione e informazione cristallografica: il museo civico di Campagnano espone i materiali relativi alla mansio di Vacanas (I-V secolo d.C.) rinvenuta nei pressi del km 31 della via Cassia. L’esplorazione archeologica del sito ha messo in luce resti della via consolare romana e una serie di edifici, tra cui alcune tabernae e un complesso termale. Il rinvenimento è di notevole interesse, poiché si tratta dell’unica stazione di posta romana attualmente in corso di scavo in Italia.
  • Museo di antropologia “Giuseppe Sergi”: nel 1984, il Museo di Antropologia afferente al Polo Museale dell’ Università La Sapienza è stato intitolato a Giuseppe Sergi che lo aveva fondato esattamente un secolo prima. Il museo conserva reperti e collezioni che sono di interesse per l’antropologia, per la paleoantropologia e per la storia naturale dei primati. Il settore espositivo ospita una sala audio-visivi e due percorsi didattici regolarmente aperti al pubblico.
  • Museo di fisica di Roma: Il Museo del Dipartimento di Fisica della Sapienza conserva gli strumenti impiegati nella didattica e nella ricerca nel settore delle scienze fisiche dalla fine del ‘700 agli anni sessanta del ‘900, fra cui la calcolatrice meccanica usata da Enrico Fermi. Il Museo, testimonianza concreta dell’evoluzione della fisica a Roma, è stato aperto nel 1978.

Cose da fare a Roma

18 Campo dei Fiori

Durante il vostro soggiorno a Roma dovrete fare una tappa a Campo de’ Fiori detta anche solo “Campo“. Una piazza vivace di giorno, con un ricco mercato all’aperto, e gremita di sera, con tutti i suoi bar e locali. Campo dei Fiori è l’alternativa a Piazza Navona in quanto più popolare anche se oggi è divenuta anch’essa una piazza meno ruspante. Al centro della piazza capeggia la statua di Giordano Bruno, filosofo bruciato vivo per le sue idee che ponevano la filosofia al di sopra della religione.

Campo de' Fiori, Roma
Campo de’ Fiori, Roma – Foto LazioChannel

19 Trastevere

Il quartiere di Trastevere è noto soprattutto per la sua vita notturna. Ubicato al di là del Tevere, da qui i suo nome, Trastevere è animato di giovani, turisti e romani. Le trattorie, i bar più alla moda e le vie sono sempre piene di gente che vivacizza il quartiere. E’ certamente uno dei luoghi più amati dai romani e dai turisti. Un luogo dei luoghi. Da visitare la Chiesa Santa Maria in Trastevere, ubicata nell’omonima piazza.

Trastevere, Roma
Trastevere, Roma

20 Ghetto ebraico

Nel Ghetto ebraico, posto sulle sponde del fiume Tevere, si trovano locali con cucina ebraica (noti i carciofi alla giudia) , la Sinagoga con museo e botteghe tipiche ebraiche. E’ qui che furono deportati gli ebrei dai nazisti, durante la seconda guerra mondiale ed è qui che si sono rifugiati scappando dalle secolari vessazioni da parte del Vaticano. La comunità ebraica di Roma risale ad oltre 2000 anni fa ed è la più antica d’Europa.

Ghetto Ebraico, Roma ©Foto Anna Bruno
Ghetto Ebraico, Roma ©Foto Anna Bruno

21 Villa Borghese

Villa Borghese: è l’anima verde di Roma, luogo ideale per una passeggiata rilassante lontano dal caos cittadino, ma restando comunque al centro della città. Una passeggiata tra i boschetti, lungo il laghetto artificiale o nel bioparco contenuto al suo interno sono da inserire nella lista “Roma: cosa fare”.

Villa Borghese, Roma - Foto di brurezende
Villa Borghese, Roma – Foto di brurezende

Informazioni in pillole su Roma: dove mangiare, come arrivare, come muoversi

22 Come arrivare a Roma

Oltre che in auto, potrete raggiungere Roma in treno, arrivando presso la stazione ferroviaria di Roma Termini, oppure in aereo arrivando presso l’aeroporto di Roma Fiumicino o presso Ciampino Roma Airport.

Aeroporto di Fiumicino
Aeroporto di Fiumicino, Roma

23 Come muoversi a Roma

Per muovervi a Roma consigliamo di utilizzare il servizio metropolitano (più veloce e che evita il traffico) o il servizio autobus. Utilizzare l’auto è invece sconsigliabile a causa del traffico sempre consistente. L’alternativa è il taxi che, comunque, non sono del tutto economici. Se volete spostarvi in auto potete prendere in considerazione anche i diversi servizi di car sharing che trovate in loco ma attenzione al traffico!

Come muoversi a Roma. taxi -Foto di Johannes Krasser
Come muoversi a Roma. taxi -Foto di Johannes Krasser

24 Dove mangiare a Roma

Girando per la città vi renderete conto di quanti ristoranti e pizzerie ci siano ad ogni angolo, soprattutto nelle zone più turistiche. La cucina tipica romana è davvero molto buona, vi consigliamo quindi di non far mancare nella lista “Roma: cosa mangiare” i seguenti piatti: amatriciana, gricia, cacio e pepe e carbonara, quattro primi piatti famosissimi e davvero gustosi; abbacchio alla romana come secondo e maritozzo alla panna come dolce. Evitate i luoghi più affollati e a forte presenza turistica. Alla Garbatella, a sud di Roma, per esempio, trovate locali con cucina “autentica” romana mentre nel Ghetto ebraico potete gustare i carciofi alla giudia.

Carciofi alla giudia ©Foto Anna Bruno
Carciofi alla giudia ©Foto Anna Bruno

25 Dove dormire a Roma

Per la scelta del vostro hotel a Roma vi consigliamo zone non centralissime e quindi più economiche, ma comunque ben collegate con la metropolitana, come ad esempio zona Colosseo, Garbatella, ecc. La zona Prati è molto cara così come le altre aree del centro. Roma conosce pochi giorni di bassa stagione, nel periodo invernale oppure ad agosto. Pertanto rimane sempre difficile prenotare. Muovetevi per tempo.

Hotel Veneto a Roma
Hotel Veneto a Roma

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Informazioni su Anna Bruno 110 Articoli
Giornalista professionista, già cronista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, è specializzata in viaggi, food, musica e tecnologie. Cofondatrice dell’agenzia di comunicazione e Digital PR FullPress Agency, è direttrice responsabile di FullTravel.it, magazine di viaggi e di “VerdeGusto”, oltre ad altri due magazine. E’ autrice di “Digital Travel” e “Digital Food” , rispettivamente quarto e quinto libro, per Flaccovio Editore. Digital Travel & Food Specialist, è consulente e docente in corsi di formazione ed è delegata del SUD e Isole dell’Italian Travel Press(ITP).

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