Capoluogo sardo, Cagliari è una delle città più belle della Sardegna, grazie ai suoi colori meravigliosi: l’azzurro cristallino del mare contrasta perfettamente con il bianco che domina le abitazioni, creando un quadro suggestivo ed affascinante.
Dove si trova Cagliari? Situata nella parte meridionale della Sardegna, Cagliari rappresenta una importante porta d’accesso alla costa settentrionale dell’Africa. Sono tante a Cagliari le cose da vedere, ma anche avendo poco tempo a disposizione c’è la possibilità di visitare le più importanti in modo da poter assaporare appieno la vera essenza di questa città. Questa guida vi illustrerà cosa vedere a Cagliari in un giorno e vi aiuterà a non perdere i luoghi di interesse principali.
Cosa fare a Cagliari: itinerario a piedi
Visitare Cagliari si rivelerà un’esperienza unica. Vicoli meravigliosi, panorami mozzafiato, edifici architettonicamente interessanti, cibo ottimo e artigianato sardo di ottima fattura. Per gli escursionisti si consiglia un’ascesa (di primo livello) sulla Sella del Diavolo da dove si può ammirare un panorama mozzafiato. La cosa che vi consigliamo, in primis, è di visitare la città a piedi: solo in questo modo potrete scoprire davvero ogni angolo e ammirare gli edifici più importanti. Ecco alcuni dei luoghi di interesse che vanno assolutamente visitati.
1 Torre dell’Elefante
Tra i tanti edifici storici di Cagliari la Torre dell’Elefante è sicuramente uno dei più importanti. Situata a pochi passi dal Bastione Saint Remy, la torre si erge sopra le strutture circostanti ed è facilmente identificabile. Costruita nel Medioevo, fungeva da torre di guardia all’interno della rete difensiva della città. Su di essa sono scolpiti stemmi e piccole statue di elefanti. Salendo sulla sua cima avrete modo di osservare la città da un punto di vista unico. Non dimenticate di portare la macchina fotografica!
2 Bastione di Saint Remy
Il Bastione di Saint Remy è una struttura immensa, finemente decorata, si trova nel centro storico di Cagliari ed è una delle icone più famose della città. Originariamente utilizzata come struttura difensiva per fortificare Cagliari, il Bastione rappresenta oggi uno straordinario belvedere che offre splendide viste sul Mar Mediterraneo e sulle aree portuali della città. Visitare questo bastione è una delle prime cose da inserire nella lista “Cagliari: cosa vedere”.
3 Spiaggia del Poetto
La Spiaggia del Poetto è senza dubbio la spiaggia più bella di Cagliari. Caratterizzata da sabbia fine e bianca e mare azzurro e cristallino, conserva il suo fascino durante tutto il periodo dell’anno. Ideale per un momento di relax e per poter toccare con mano il vero fascino che la Sardegna sa offrire ai suoi visitatori.
4 Santuario di Bonaria
Il Santuario di Bonaria è una bellissima Basilica dedicata alla Beata Vergine Maria che risale al XIV secolo. La facciata anteriore di questa struttura presenta un trio di archi decorati che conducono in un grande atrio aperto. Di fronte all’edificio si trova un cortile in pietra splendidamente decorato con piastrelle a mosaico. Sebbene gli affreschi originali all’interno della basilica siano stati distrutti durante la seconda guerra mondiale, sono stati restaurati fedelmente e si ergono oggi in tutta la loro gloria. Negli spazi attigui al Santuario è situato il Museo del Santuario di Nostra Signora di Bonaria.
5 Museo Archeologico Nazionale
6 Quartieri storici di Cagliari
Castello, Villanova, Stampace e Marina, sono i quartieri storici della città. I quartieri storici di Cagliari si snodano dalla parte alta per giungere al mare.
Cagliari: vedi anche
7 Villa Binaghi
La villa, progettata dall’ing. Roberto Binaghi, è stata costruita nel corso del decennio 1920-1930. E’ costituita da due diversi edifici. Il primo, prospiciente viale Trento, è caratterizzato da uno stile neoclassico con elementi monumentali: le pareti in finto bugnato si presentano ornate da colonne ed iscrizioni e sono contraddistinte da grandi aperture.
Il secondo edificio, realizzato come ampliamento di un piccolo fabbricato preesistente prospiciente via Battisti, è caratterizzato da un corpo centrale più alto, abbellito con due fasci di colonne e uno scudo, e da corpi laterali che presentano nelle aperture analogo motivo a fasci di colonne. Dal 1984 l’edificio è sede della Soprintendenza per i beni architettonici, il paesaggio, il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Cagliari e Oristano.
Gli uffici sono visitabili su richiesta.
8 Chiostro di San Domenico
Il Chiostro di San Domenico, situato nello storico quartiere di Villanova, è dislocato lateralmente alla vecchia chiesa omonima, gravemente danneggiata durante l’ultimo conflitto mondiale e rappresenta il più illustre monumento di arte gotico-catalana (prima metà del XV secolo) presente nella città di Cagliari. Ha una pianta quadrangolare con un perimetro di circa 25 m per lato, aperto verso il giardino con archi a tutto sesto impostati su pilastri. L’ala ovest consiste di sette cappelle quattrocentesche, con volte a crociera, le campate sono divise da sottarchi modanati che poggiano su mensole riccamente lavorate. Nell’ala sud, due ordini di arcate sono anch’essi riferibili alla stessa fase edificatoria di stile gotico catalano. L’ala est e quella nord derivano dalla ricostruzione voluta da Filippo II di Spagna nel 1598.
Dal chiostro si può accedere all’aula centrale dell’antica chiesa, in cui si apre la Cappella del Rosario, datata intorno al 1580.
Cagliari in pillole: come arrivare, dove mangiare
9 Come arrivare a Cagliari
La città è raggiungibile tramite traghetto o più velocemente utilizzando l’aereo. L’aeroporto di Cagliari è situato a circa 7 km dal centro della città, che potrete raggiungere utilizzando le navette predisposte agli spostamenti oppure usufruendo del servizio taxi aeroporto Cagliari. Se invece volete muovervi in totale autonomia, potrete prendere un mezzo sfruttando il servizio noleggio auto Cagliari aeroporto.
10 Dove mangiare a Cagliari
La Sardegna è famosa per la sua cucina particolarmente gustosa. Sono tanti i ristoranti a Cagliari nei quali potrete assaggiare i piatti della tradizione sarda, tra i quali spaghetti con ricci di mare, culurgiones, vongole e cozze in tegame e la Burrida a sa casteddaia.
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