Il campeggio è da sempre una modalità di vacanza amata dagli spiriti liberi e da coloro che sono attratti dalla natura. Chi non lo ha mai fatto, però, dovrebbe valutare quali sono i pro e contro per fare una scelta corretta. Convinti che i vantaggi siano assolutamente superiori agli svantaggi, abbiamo deciso di fare un’analisi dell’argomento insieme a voi.
I vantaggi del campeggio
La vacanza in campeggio è, innanzitutto, un’alternativa più economica rispetto a tante altre forme di viaggio. Inoltre, è una tipologia di alloggio che offre anche il contatto con la natura e la vita all’aria aperta.
È bene sapere però che la classificazione dei campeggi nel nostro Paese varia in base alle normative regionali che, nella maggior parte dei casi, si basano sulla qualità delle strutture e dei servizi messi a disposizione.
Tornando ai vantaggi, il campeggio offre libertà di orari e di abbigliamento. Certo, questo non vuol dire che si può fare rumore fino a tardi, bisogna chiaramente rispettare le regole fondamentali di convivenza, ma che sono norme che molto spesso sono meno severe di quelle degli alberghi.
Il più delle volte i campeggi si trovano in posizioni privilegiate rispetto agli edifici degli hotel. Ne è un esempio il camping a Jesolo – Cavallino, Garden Paradiso, che si fa spazio in luoghi molto belli dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Se la vita in albergo rischia di diventare noiosa – soprattutto per i più piccoli – quella in campeggio è ideale per gruppi di amici, coppie e famiglie con bambini. Permette infatti una forma alternativa di divertimento e in un ambiente ecologico e all’aperto. Tra le altre cose vi sono spazi ampi per i giochi e le attività, con programmi di intrattenimento e svago per ogni età.
Infine, al giorno d’oggi quasi tutti i campeggi esistenti mettono a disposizione degli ospiti anche una connessione wi-fi per navigare in internet, accettano animali domestici e offrono anche ristoranti e bar con prezzi abbastanza attenti a tutte le tasche.
Gli svantaggi
Passiamo ora agli svantaggi che, come vi abbiamo accennato, sono sicuramente in numero inferiore rispetto ai vantaggi. Chi non ama la natura potrebbe infatti non sentirsi a suo agio per via delle allergie o delle possibili punture degli insetti. In molte circostanze si rischia anche di avere privacy ridotta per via della poca distanza dalle varie piazzole.
Può succedere, ma spesso basta stare attenti durante la fase di prenotazione, che le aree o le piazzole assegnate non siano all’ombra: se in primavera è piacevole, d’estate potrebbe rivelarsi un dramma non da poco.
In diverse circostanze bisogna portare con sé dell’attrezzatura di base come la tenda, i sacchi a pelo ed altre cose. Tuttavia, esistono anche camping in cui non si ha bisogno di niente. Ovviamente potrebbe succedere di non avere i comfort di un alloggio privato e dover portare asciugamani, lenzuola e phon direttamente da casa. Infine, a differenza degli alberghi, le tende o i camper vanno pulite da soli. Insomma, se non si è mai stati in campeggio è opportuno riflettere bene su tutti i pro e i contro, ma a livello generale possiamo affermare che, una volta provato, difficilmente si torna indietro.
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